Oltre 500 sbarcati a Lampedusa in poche ore. Salvini riapre il fronte nel governo: «Non possiamo pensare a migliaia di clandestini: parlerò con Draghi»
Con l’arrivo della stagione estiva, si intensificano i flussi migratori lungo le rotte del Mediterraneo. Solo nella mattina di domenica 9 maggio, a Lampedusa, sono sbarcate più di 500 persone, arrivate su quattro imbarcazioni diverse. E tanto basta a Matteo Salvini per aprire un nuovo fronte nella variegata maggioranza di governo: «È necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini, già 12.000 sbarcati da inizio anno», ha dichiarato il leader della Lega.
Quattro sbarchi in poche ore
Alle luci dell’alba, a 8 miglia da Lampedusa, una barca di legno lunga venti metri è stata intercettata dalle autorità italiane. A bordo c’erano 325 persone, scortate fino all’isola. Poco dopo, a 5 miglia dalla costa, è stata avvistata una seconda carretta. La Guardia di Finanza ha accompagnato la seconda imbarcazione fino al molo Favaloro: tra i 90 migranti di diversa nazionalità, ci sono sei donne e una neonata. Con l’arrivo delle persone all’hotspost, sembrava che la giornata per gli isolani fosse finita. Invece, nel giro di un quarto d’ora, verso le 8.30 di mattino, sono approdate altre due barche al molo di Favarolo. La prima trasportava 98 uomini, quasi tutti del Bangladesh, intercettati a 3 miglia e mezzo da Lampedusa su una barca di legno alla deriva, con il motore fuoribordo. Poi, la Guardia di Finanza ha intercettato e accompagnato a riva un’altra imbarcazione di legno – di circa 6 metri – con a bordo 16 migranti di nazionalità tunisina. Il totale dei nuovi ingressi a Lampedusa, soltanto nella mattina del 9 maggio, ammonta a 529 persone. Al momento, si trovano tutte nell’hotspost dell’Isola.
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