«La grande staffetta»: esce a giugno il documentario sull’incidente di Alex Zanardi
In handbike sugli Appennini. È questa l’ultima immagine di Alex Zanardi poco prima del suo incidente, avvenuto il 19 giugno 2020. Prima di iniziare la tappa della staffetta aveva detto: «Questo è il giorno più bello della mia vita». Poco dopo ci sarebbe stato lo schianto con il camion sulla strada che da Pienza porta a San Quirico d’Orcia, in Toscana. Con lui quel giorno c’era sua moglie Daniela che, incinta, si era convinta a seguirlo in bicicletta. Il 28-29-30 giugno, a circa un anno da quel drammatico momento, uscirà nelle sale il documentario girato durante quei giorni. Si chiamerà «La grande staffetta».
La pellicola di 86 minuti è dei registi Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello, mentre la produttrice è Barbara Manni, la sorella di Daniela. Il documentario racconta la staffetta, lunga quanto l’Italia, nella quale erano impegnati Alex e i paratleti appartenenti alla onlus da lui fondata, la «Obiettivo3». Dopo l’incidente, Daniela li convinse a continuare a pedalare, ad andare avanti, per dare simbolicamente forza ad Alex.
Il documentario è stato proiettato in anteprima ieri davanti ai vertici dello sport italiano. Il rieletto Presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha dichiarato che «andrebbe proiettato in ogni scuola» per gli spunti che offre. La moglie Daniela ha promesso che racconterà ad Alex «ogni parola di questa serata». Ora Zanardi è a Vicenza, all’ospedale San Bortolo, dove sta affrontando la riabilitazione dopo un lungo e complicato periodo di coma indotto.
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