Il numero dei decessi meno alto degli ultimi sei mesi. Era dal 23 ottobre che non si scendeva sotto le 100 vittime in 24 ore
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Meno di cento vittime in 24 ore. Negli ultimi mesi lo abbiamo, imparato. Il dato sulle vittime giornaliere legate al Coronavirus è l’ultimo a scendere quando l’epidemia è in ritirata. Prima calano i nuovi casi giornalieri, poi i nuovi ingressi in terapia intensiva e solo alla fine i decessi. Secondo il bollettino pubblicato oggi dalla Protezione Civile il numero di decessi registrato nelle ultime 24 ore è stato di 93. Mai eravamo scesi sotto quota 100 dall’arrivo di quella che è stata battezzata come seconda ondata. Per trovare un giorno in cui il conteggio delle vittime occupa solo due cifre bisogna tornare indietro a ottobre, al 23 ottobre nello specifico. Qui le vittime erano 91. Il giorno dopo sarebbero diventate 151, poi 128 e poi nei giorni dopo avrebbero superato quota 200, 300, 400 e 500. Fino a sfiorare quota 1.000 a inizio dicembre per poi tornare a diminuire.
Il prezzo pagato per le riaperture iniziate dal 26 aprile non è stato così alto come si teneva. La campagna vaccinale sembra essersi sbloccata, almeno in molte regioni, tanto che il Commissario Figliuolo ora punta a somministrare un milione di dosi al giorno. E intanto il totale dei casi continua a diminuire. Al netto dei conteggi più bassi vicino al fine settimana il numero dei nuovi casi registrati ogni giorno è ormai da inizio maggio sceso sotto i 10 mila. E ora si guarda all’estate.
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