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La spia Marco Mancini ha incontrato anche Di Maio: l’appuntamento alla Farnesina favorito dal magistrato Gratteri

17 Maggio 2021 - 19:25 Redazione
«Tra lui e il ministro c’è stato solo uno scambio veloce, tipo “piacere, piacere”, sarà durato un minuto», ha detto il pm al quotidiano Domani

Non solo Matteo Renzi. Lo 007 Marco Mancini, caporeparto del Dipartimento Servizi per l’informazione e la sicurezza (Dis), immortalato con il leader di Italia Viva in autogrill a Roma in un video trasmesso da Report, avrebbe incontrato anche il ministro degli Esteri, Luigi di Maio. E’ il quotidiano Domani a svelare l’appuntamento tra il capo della Farnesina e la spia italiana. La conferma al quotidiano è arrivata dallo stesso Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro. «Tra l’uomo dei servizi e il ministro c’è stato solo uno scambio veloce, tipo “piacere, piacere”», ha chiarito il pm. Secondo Domani, che ha contattato fonti del Csm, la vicinanza tra Gratteri e Mancini potrebbe essere usata per intralciare la candidatura del magistrato antimafia alla guida della Procura di Milano.

Gratteri: «La presenza di Mancini non era prevista»

L’incontro alla Farnesina tra Di Maio e Mancini, a cui era presente anche Gratteri, è avvenuto durante i mesi del governo Conte II. Secondo Domani, lo 007 puntava a una promozione a vicedirettore grazie all’appoggio che credeva di avere da Giuseppe Conte e dall’ex direttore del Dis, Gennaro Vecchione. Nei giorni scorsi, Gratteri aveva smentito al il Fatto Quotidiano di aver favorito l’appuntamento tra Renzi e Mancini, ma da questo incontro con Di Maio, scrive Domani, sembra vi fosse tra i due «un chiaro rapporto di stima». «La presenza di Mancini non era prevista: mi aveva chiamato per farmi un saluto, e io risposi che stavo andando al ministero degli Esteri per un incontro con Di Maio. Mancini così mi chiese se poteva venire anche lui. Tra lui e il ministro c’è stato solo uno scambio veloce. Durante la riunione istituzionale tra me e il ministro, invece, Mancini non c’era. E naturalmente non chiesi niente per nessuno», dice Gratteri a Domani.

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