I numeri in chiaro. Pregliasco: «Il Green pass in discoteca? Non è una garanzia come il vaccino. Serve gradualità nelle riaperture» – Il video
In Italia sono 4.452 i nuovi casi di contagio da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore e sono 201 le persone decedute. In totale, nel Paese, sono 124.497 le vittime legate al Sars-CoV-2. Complessivamente, stando ai dati del bollettino della Protezione Civile e delmMinistero della Salute, i casi positivi al Covid, da febbraio 2020 a oggi, ammontano a 4.167.025. In 11.539 sono ricoverati con sintomi meno gravi, mentre 1.689 si trovano nei reparti di terapia intensiva (ieri erano 1.754). «Oggi il valore della percentuale dei postivi è molto basso. Purtroppo abbiamo un andamento ancora triste dei decessi», ha detto ad Open Fabrizio Pregliasco.
Il virologo trova giusto quanto dichiarato oggi dal commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, secondo cui la campagna vaccinale deve proseguire con la somministrazione prioritaria agli over 60 e ai soggetti più fragili. «In futuro magari si vedrà un rimbalzo del numero dei casi. La speranza è che con la copertura vaccinale i soggetti più fragili, cioè coloro che possono avere eventi più pesanti, siano protetti. Questo è l’obiettivo della campagna vaccinale. In questo modo si potrà ridurre la capacità di circolazione del virus e spezzare la catena del contagio».
Quanto alla questione delle riaperture, Pregliasco appare più scettico, in particolare su quella legata alle discoteche. È di oggi l’annuncio del ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che prevede l’ipotesi di un green pass per tutti coloro che vorranno tornare a ballare e fare festa. «La discoteca è il luogo di assembramento per definizione», spiega Pregliasco. «Vediamo di approcciare queste aperture con gradualità, verificando non ci sia un rigurgito del numero di casi. Il green pass, che potrebbe tradursi in un semplice tampone, non garantisce nulla rispetto a una vaccinazione o a una guarigione definitiva dall’infezione».
Leggi anche:
- Coronavirus, in Alto Adige si potranno vaccinare pazienti dai 18 anni in su. Riaperture nel Regno Unito a rischio stop: crescono i casi di variante indiana
- Si riaccendono le speranze sulle discoteche. Giorgetti: «Usiamo il Green Pass per gli ingressi»
- Caso Reithera, i ricercatori non si arrendono: «La sperimentazione andrà avanti con altri fondi»
- Altro caso di sovradosaggio in Toscana: 4 dosi di vaccino Pfizer a una donna 60enne
- Cartabellotta (Gimbe): «Con il Green pass possiamo riaprire prima e convincere i No Vax: ma il tampone dovrebbe pagarlo lo Stato»