Coronavirus, in Alto Adige si potranno vaccinare pazienti dai 18 anni in su. Riaperture nel Regno Unito a rischio stop: crescono i casi di variante indiana
ITALIA
Alto Adige, in programma “Open Vax Day&Night”
Vaccinazioni aperte a tutte le fasce di età dai 18 anni in su. Questo l’obiettivo cui sta puntando l’Alto Adige che da giovedì estenderà a una grossa fetta di popolazione le prossime somministrazioni del farmaco contro il Coronavirus. Intanto sono in programma una serie di “serate vax” con AstraZeneca. Come spiegato dal direttore dell’azienda sanitaria Florian Zerzer, «si tratta di un progetto pilota che in caso di successo potrà essere replicato». Con l’iniziativa serale l’Asl vuole avvicinare le persone che «lavorano di giorno e difficilmente si possono liberare». Da giovedì a sabato sono previsti “Open Vax Day&Night” a Bressanone, Vipiteno, Bolzano, Lana, Silandro e Brunico. Le prenotazioni per 4.800 appuntamenti partono dalla prossima mezzanotte.
REGNO UNITO
Crescono i contagi per la variante indiana
Nel giorno delle riaperture dei pub al chiuso nel Regno Unito, oltre che teatri e cinema, cresce la preoccupazione degli esperti per la minaccia della variante indiana che ha segnato un nuovo picco di casi Covid. Come riporta il Guardian, gli esperti sostengono che il ceppo indiano diventerà prevalente nel Regno Unito in pochi giorni, dopo che le rilevazioni hanno fatto emergere un aumento dei casi del 75% dallo scorso giovedì. Dopo che il premier Boris Johnson ha definito il piano di riaperture: «Cauto ma irreversibile», il governo ha deciso di intensificare i test e le vaccinazioni in quelle zone del Paese in cui sono aumentati i contagi, in particolare nella zona Nord-Ovest vicino Manchester.
Crescono le polemiche tra chi rimprovera al governo di aver aperto con troppa fretta e chi poi critica il ritardo con cui il governo ha interrotto i collegamenti con l’India. I tempi della road map del governo britannico potrebbero subire degli slittamenti, come ha fatto intendere un portavoce di Downing street: «La variante indiana potrebbe porre sei problemi ai nostri progressi – ha spiegato – e potrebbe rendere più difficile il passaggio alla fase 4».
FRANCIA
La Francia riapre ma i contagi risalgono
La pressione sulle strutture ospedaliere in Francia, in particolare sulle terapie intensive, ha continuato a calare negli ultimi giorni. Ma non altrettanto hanno fatto i dati sui nuovi casi, che hanno interrotto la fase di calo nelle ultime due settimane, secondo Reuters. Un segnale di allarme per le autorità sanitarie francesi, proprio a due giorni dalla riapertura di bar e ristoranti all’aperto. Il numero di nuovi casi di ieri, lunedì 17 maggio, è risultato in aumento dell’1,74% rispetto alla settimana precedente. La media settimanale dei nuovi casi è aumentata leggermente quindi a 14.394, dopo essere scesa senza interruzioni dal picco di 42 mila del 2021.
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