Palestre, le misure anti-Covid per la riapertura in sicurezza: cosa cambia
Si torna – quasi – alla normalità. Il nuovo protocollo anti-Covid per la riapertura delle palestre prevede che, da oggi 24 maggio, all’interno delle strutture sportive dovranno esserci appositi cartelli contenenti il numero massimo di presenze consentite (sia nelle sale che negli spogliatoi), percorsi di ingresso e uscita differenziati, rilevazione della temperatura all’ingresso, dispenser di gel disinfettante.
Dovrà essere garantita la distanza interpersonale di un metro tra le persone mentre le mascherine dovranno sempre essere indossate nella struttura, incluse le zone di accesso e di transito. Resta vietato l’uso delle docce, indipendentemente dal distanziamento interpersonale di chi ne fa uso. Obbligatorio, invece, per chi pratica attività sportiva disinfettare i propri effetti personali e arrivare in struttura già vestiti adeguatamente all’attività si che si andrà a svolgere.
Gli indumenti non potranno essere lasciati in luoghi condivisi con altri ma andranno riposti rigorosamente in zaini o borse personali. Vietato condividere, per esempio, borracce o fazzoletti con altri utenti. Per i gestori delle strutture sportive, infine, sarà obbligatorio garantire specifiche attività di aereazione così da assicurare il ricambio d’aria specialmente in locali chiusi ad alta densità di persone. Intanto, però, molte palestre sono in difficoltà. Si stima che il 30 per cento di queste rischia di non riaprire mai più.
Foto in copertina: ANSA/TINO ROMANO
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