Dopo sei mesi non c’è ancora posto a Roma per seppellire Gigi Proietti: le ceneri dell’attore devono aspettare in Umbria
Non c’è pace per Gigi Proietti, il maestro del teatro e cinema italiano morto lo scorso 2 novembre. Dopo lo scandalo del cimitero di Prima Porta, dove le bare di molti defunti sono rimaste bloccate per mesi prima di riuscire a procedere con la cremazione, e a quasi sei mesi dal decesso, le ceneri dell’attore non hanno trovato ancora spazio al Cimitero monumentale del Verano, dove riposano, tra gli altri, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Alberto Sordi. Le ceneri di Gigi Proietti sono state temporaneamente riportate in Umbria. Più precisamente a Porchiano del Monte, una frazione di Amelia, borgo che ha dato i natali all’attore e dove sono sepolti i suoi genitori, Romano e Giovanna Proietti. A riferirlo è la Repubblica. Ma come è possibile che in sei mesi non si sia riusciti a trovare un posto? Lo scorso aprile, la Commissione trasparenza di Ama, l’azienda municipale che gestisce anche i servizi cimiteriali, dopo aver ammesso le difficoltà, aveva annunciato che “presto” sarebbero stati disponibili nuovi posti. Ma il posto, al momento, non è ancora stato trovato, malgrado i sopralluoghi e le richieste sia all’azienda sia al Comune della famiglia di Gigi Proietti.
Foto in copertina: ANSA/CLAUDIO ONORATI
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