Il Pil dell’Italia oltre il +4% nel 2021. Visco: «Vaccini e Recovery Plan spingono la ripresa»
Il Pnrr e il successo della campagna vaccinale dovrebbero portare il Pil dell’Italia ai livelli pre-Covid a partire dalla seconda metà del 2022 con un aumento del 4,5 per cento nel 2021 e del 4.7 per cento nel 2022. Il dato arriva dall’Ocse, che ha segnalato un incremento dei consumi grazie alla diffusione dei vaccini e alla progressiva eliminazione delle restrizioni contro il virus. Secondo le stime dell’Ocse, infatti, anche i risparmi aumentati durante la pandemia verranno ridimensionati in questa ottica di spesa. Il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ha detto che «l’attività produttiva si sta rafforzando» e che «nel corso dei prossimi mesi, con il prosieguo della campagna vaccinale, vi potrà essere un’accelerazione della ripresa». Secondo Visco, in particolare, «una ripresa robusta della domanda nella seconda metà di quest’anno è quindi possibile. Ne sono condizione il proseguimento delle favorevoli prospettive connesse con la campagna vaccinale e il buon avvio del Pnrr», ha detto il capo di Bankitalia.
Leggi anche:
- I subappalti, la governance del Pnrr e le semplificazioni. Tutto quello che bisogna sapere sul decreto Recovery approvato dal governo
- Pd, Enrico Letta torna sulla dote ai 18enni: «Assurdo finanziarla con il Recovery, meglio tassare i patrimoni alti»
- Il ritardo sul Recovery Fund, la fase due del governo Draghi e la promessa delle riforme: ora tocca ai partiti rispettare i patti
- «Un’Italia senza figli non ha futuro»: Draghi incontra Papa Francesco (che elogia l’assegno unico) – Il video
- Diritto allo studio, Link mobilita gli universitari il 13 maggio: «Dalle tasse agli alloggi, ecco cosa non va nel piano Draghi»
- La Commissione europea ha ricevuto il Recovery Plan italiano. Ora ha due mesi per approvarlo