Dietrofront da WhatsApp: «Nessuna limitazione per chi non accetta la nuova informativa sulla privacy»
WhatsApp non cambierà più i termini di utilizzo, neppure per gli utenti che avevano deciso di non accettare gli aggiornamenti entrati in vigore lo scorso 15 maggio. Tra i cambiamenti previsti erano incluse restrizioni all’uso di alcune funzioni come chiamate e messaggi. Il dietrofront dei vertici dell’applicazione gestita da Mark Zuckerberg arriva dopo «le recenti discussioni con varie autorità ed esperti di privacy». «Vogliamo chiarire», hanno spiegato da WhatsApp attraverso il sito TheNextWeb, «che attualmente non abbiamo in programma di limitare la funzionalità per coloro che non hanno ancora accettato l’aggiornamento. Continueremo a ricordare agli utenti di volta in volta le novità dell’aggiornamento». Gli aggiornamenti di cui parla WhatsApp, inoltre, «non saranno promemoria persistenti» come annunciato prima del cambio di rotta, arrivato sulla scorta del malcontento espresso dagli utilizzatori di app come Telegram e Signal. Ad aver accelerato il cambio di policy in Europa anche la decisione del Garante della privacy di Amburgo Johannes Caspar di bloccare la raccolta di dati dall’applicazione per «evitare svantaggi legati a una procedura condotta a scatola chiusa».
Leggi anche:
- Circola un messaggio su una versione di Whatsapp rosa, ma è una truffa
- Molestie, bullismo e spam. Così gli algoritmi di Facebook, Instagram e Twitter hanno rimosso centinaia di post di attivisti palestinesi
- Khaby Lame supera anche il profilo ufficiale di TikTok. Il social si congratula: «Questa è la tua app»
- Si dimette a sorpresa il cofondatore di TikTok: «Sono poco social, preferisco leggere e sognare ad occhi aperti». Il sospetto sulle pressioni da Pechino
- WhatsApp condividerà i dati degli utenti con Facebook in tutto il mondo, ma non in Europa. Ecco perché