Israele, firmata la storica intesa anti-Netanyahu tra Lapid, il capo della Lista Araba, e Bennett, che sarà premier per primo
L’accordo era nell’aria, c’è stato l’annuncio e dopo giorni lunghe trattative questa sera è arrivata la firma. Yair Lapid, Naftali Bennett e Mansour Abbas hanno firmato l’accordo che sancisce la storica intesa anti Benjamin Netanyahu. Secondo quanto riportato da Haaretz, anche il partito New Hope di Gideon Sa’ar ha deciso di aderire alla coalizione.
Il leader del gruppo, Yair Lapid, ha già informato con una lettera il Presidente Reuven Rivlin dell’avvenuto accordo e della possibilità di formare il nuovo governo israeliano: «Mi impegno con lei, signor Presidente, affinché questo Governo lavori per servire tutti i cittadini di Israele, compresi quelli che non ne fanno parte, rispettando coloro che si oppongono e farà tutto ciò che è in suo potere per unire tutte le parti della società israeliana».
June 2, 2021
Se tutto proseguirà come annunciato, verrà formato un “Governo del cambiamento” composto da 8 partiti comunemente e ideologicamente distanti tra di loro, come i nazionalisti di Yamina, la sinistra di Yesh Atid e il partito della Lista Araba Unita, che potrebbe diventare il primo partito di minoranza araba a far parte di un governo israeliano. Una coalizione molto variegata che sarà guidata per i primi due anni, con una leadership a staffetta, dal leader dei nazionalisti Naftali Bennet per poi toccare al centrista Yair Lapid.
June 2, 2021
Il nuovo Governo dovrà essere approvato dal Knesset, il parlamento monocamerale israeliano dove in data odierna è stato eletto il successore del Presidente Reuven Rivlin, l’ex leader dell’opposizione Isaac Herzog.
June 2, 2021
Leggi anche:
- Israele, il governo scioglie il parlamento: il Paese verso le quinte elezioni in tre anni
- Israele, è la fine di un’era? Accordo tra Lapid e Bennett per un governo senza Netanyahu
- Israele, «la nuova era» è più vicina. Cosa può cambiare con il governo senza Netanyahu
- Onu, il consiglio dei diritti umani apre un’inchiesta sull’offensiva di Israele a Gaza. L’ira di Netanyahu: «È vergognoso, nulla su Hamas?»
- Sale la tensione a Gerusalemme, tornano gli ebrei alla Spianata delle Moschee. Protesta l’Anp: «Brutale provocazione di Israele»