Aggressione con lancio di uova contro un ragazzo autistico. La madre: «Un danno, non vuole più uscire di casa»
Matteo è un 17enne di Roma con una grave forma di autismo. Per mesi è rimasto chiuso in casa per via della minaccia del Coronavirus e della paura di allontanarsi. Ma nella tarda serata di ieri (mercoledì 2 giugno) ha manifestato a sua madre il desiderio di fare un giro sotto la sua abitazione. Erano da poco passate le 23 quando Matteo, accompagnato dalla sua mamma Sara Fioramonti, è sceso in strada per fare due passi nel parcheggio sotto casa. Il momento di svago stava procedendo come previsto quando una Fiat 600 grigia con almeno tre persone a bordo ha cominciato a prendere di mira i due. «Hanno fatto un giro sghignazzando – ha raccontato a la Repubblica la signora Fioramonti – poi sono tornati indietro e mi sono sentita sfiorare da un uovo. Al che mi sono preoccupata subito di portare Matteo verso casa. Ma i tre hanno fatto un altro giro e hanno gridato: “A ciccione” – ha ricordato la donna -. Io mi sono spaventata molto, ma non ho risposto perché pensavo solo a mettere in sicurezza mio figlio». Le immagini dell’aggressione con lancio di uova sono state acquisite da una telecamera della zona, al Villaggio Prenestino, e sono state consegnate ai carabinieri. La madre di Matteo a questo punto teme che suo figlio non voglia più uscire di casa dopo quello che gli è capitato: «Ci siamo trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma quei ragazzi non hanno capito il danno che hanno fatto».
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