Il Regno Unito e la piaga del Long Covid: a un anno dall’infezione, 400 mila persone non sono ancora guarite
Nel Regno Unito sono 400 mila le persone che soffrono di Long Covid a un anno dal contagio. I numeri, in forte aumento, sono stati diffusi grazie a uno studio condotto dall’Ufficio per le statistiche nazionali e riportato da The Independent. Il sondaggio ha rilevato che il numero di pazienti con sintomi persistenti dopo 12 mesi è passato da 70 mila a marzo a 376 mila a maggio. Non solo: circa un milione di persone ha riportato sintomi di Long Covid per oltre quattro settimane. Nel report si legge che gli effetti persistenti del Covid hanno influenzato le attività quotidiane di 650 mila persone; di queste, 192 mila hanno dichiarato di avere difficoltà a svolgere le attività quotidiane.
I sintomi e le categorie a rischio
Il sintomo più comune descritto dai pazienti è un forte senso di fatica. Circa 405 mila persone hanno detto di avere difficoltà a respirare, mentre 313 mila hanno dolori muscolari. Più di 250 mila pazienti – precisamente 285 mila – hanno raccontato di avere difficoltà a concentrarsi. Sempre secondo lo studio, sono soprattutto le persone di età compresa tra i 35 e i 39 anni a soffrire di Covid a lungo termine. Le donne hanno maggiori probabilità di essere colpite rispetto agli uomini; tra le categorie “fragili” anche coloro che vivono in zone svantaggiate e il personale sanitario.
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