Il pasticcio sulla pagina Wikipedia della candidata vicesindaco di Roma del centrodestra: creata in fretta e furia, cancellata per troppi errori
Che i nomi di Enrico Michetti e di Simonetta Matone circolassero da tempo nelle liste dei papabili candidati per il centrodestra nella corsa al Campidoglio romano è un dato di fatto. È però vero che, escludendo gli addetti ai lavori, si tratta di due nomi che fuori dal Gra (e forse anche all’interno) dicono ben poco. Tant’è che ieri, dopo l’annuncio della candidatura in ticket si è verificata la corsa a scoprire chi fossero. Insomma, chi sono Michetti e Matone? Qual è il loro curriculum? Quali sono le loro pregresse esperienze? Che ruolo ricoprono nel centrodestra? Domande più che legittime per un potenziale elettore, ma anche per chi guarda alle elezioni comunali del prossimo autunno come semplice curioso spettatore.
E dove si vanno a cercare queste informazioni? Sulla stampa nazionale e locale, certo. Ma anche su Wikipedia, per esempio. Michetti, al momento, non ha una pagina a lui dedicata. Diversa invece l’epopea wikipediana della voce dedicata alla magistrata e candidata vicesindaca di Roma, Simonetta Matone. Una voce enciclopedica che, nel corso delle ultime ore, è stata protagonista di una tragicomica vicenda nella sua compilazione. Già, perché subito dopo l’annuncio dell’accordo in «piena sintonia» raggiunto dal centrodestra sui due candidati, la pagina della sostituto procuratore generale della corte d’Appello di Roma è stata continuamente e posticciamente oggetto di modifiche.
I problemi della pagina di Wikipedia di Simonetta Matone
Bisogna tener a mente che la compilazione di una voce su Wikipedia richiede il rispetto didascalico delle regole della piattaforma, l’inserimento di fonti, dati e di collegamenti esterni a sostegno di quanto riportato nel testo. E richiede tassativamente che i contenuti non vengano copia-incollati da altre pubblicazioni. Insomma, un lavoro certosino e di cura. Cosa che non è accaduta sulla pagina di Simonetta Matone. Tant’è che la voce a lei titolata è stata inizialmente segnalata per ben tre violazioni delle norme. La prima: sul tema del «diritto» la pagina risultava «orfana, ovvero priva di collegamenti in entrata da altre voci». La seconda, simile alla prima: «Questa voce o sezione sull’argomento magistrati non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti». E infine l’ultima, che va a violare uno dei capisaldi dell’enciclopedia digitale più usata al mondo: «La neutralità di questa voce o sezione sull’argomento politica è stata messa in dubbio». Il motivo? La «voce curriculare presentava toni agiografici».
Certamente il curriculum della magistrata romana è di tutto rispetto, ma le modalità con cui è stato riportato non erano idonee per una voce enciclopedica, che deve essere il più neutrale e meno autoreferenziale possibile. Nella biografia wikipediana di Matone, solo per citare l’incipit, si poteva infatti leggere: «Laureata in giurisprudenza alla Sapienza di Roma nel 1976, dal 1979 al 1980 è vicedirettore del carcere presso Le murate a Firenze. Dal 1981 al 1982 è giudice presso il tribunale di Lecco e dal 1983 al 1986 è magistrato di sorveglianza Roma. Fin dall’inizio della sua attività lavorativa, per lei la parola “giustizia lenta” non esiste: troppe persone aspettano, troppe cause, fascicoli che non possono rimanere chiusi in armadi per anni. Ha 26 anni, è scrupolosa e scioglie nell’ambito civile centinaia di riserve ereditate dei suoi predecessori. Tutti ricordano il suo lavoro svolto con attenzione, porta in Camera di Consiglio numerosi processi civili pendenti da anni ricevendo l’encomio del Consiglio dell’ordine».
La cancellazione della pagina Wikipedia di Simonetta Matone
Dai toni usati, secondo le linee guida di Wikipedia, la biografia di Simonetta Matone risultava essere più simile a una narrazione agiografica che una voce enciclopedica. E se per tutto il pomeriggio e nella serata di ieri la voce è stata continuamente modificata e rimpinguata di informazioni non propriamente in linea con le regole dell’enciclopedia, stamattina la pagina di Matone risultava esser stata rimossa. Perché? Perché oltre alle 3 contestazioni precedenti, il testo violava anche il copyright di pubblicazioni esterne, l’una di Sardegna Reporter, l’altra dell’Enciclopedia delle Donne. Insomma, servirà tempo e cura per la prossima campagna elettorale e per presentarsi agli elettori e alle elettrici. Anche su Wikipedia, se proprio si vuole.
Foto in copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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