Grillo, durissimo attacco alla Nato e al G7: «Contro Cina e Russia una parata ideologica»
«Negli ultimi due giorni abbiamo assistito ad una parata ideologica come non se ne vedevano dalla caduta del muro di Berlino. Il G7 prima e la riunione della Nato poi hanno colto l’occasione per sparare a palle incatenate contro il “nemico” nelle vesti di Russia e Cina». Lo scrive in un post Beppe Grillo, rilanciando un articolo del docente e accademico Andrea Zhok, pubblicato sul blog del Garante del M5S. «Il messaggio veicolato dai leader occidentali capitanati dal “mite” Biden è che ci siamo “noi”, l’Occidente, e poi ci sono “loro”, gli “altri”, dalla cui aggressività ci dobbiamo difendere e che minacciano “i nostri valori”. A più riprese, vari leader, dal segretario della Nato Stoltenberg al presidente Draghi hanno ripreso questo punto: “dobbiamo difendere i nostri valori”», si legge nell’articolo pubblicato sul blog di Grillo, nel quale si osserva: «Il modello argomentativo è quello sperimentato della “guerra fredda”, dove i popoli occidentali erano chiamati a difendere la propria identità valoriale di fronte agli attacchi del perfido nemico trinariciuto. Viene da scherzarci sopra, però davanti ad un appello identitario a base valoriale per la difesa dal nemico è opportuno drizzare le orecchie».
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