Strage di Ardea, l’autopsia sul corpo dei bambini: uccisi da un colpo di pistola ognuno, al petto e alla gola
Un colpo di pistola ciascuno agli organi vitali. Così sono morti i due bambini di Ardea per mano di Andrea Pignani, l’ingegnere informatico di 35 anni che domenica mattina ha premuto il grilletto più volte uccidendo tre persone. I primi risultati dell’esame autoptico, svolto dall’istituto di medicina legale di Tor Vergata, hanno confermato che il più grande dei due bambini, di dieci anni, è stato colpito al petto, il più piccolo, di cinque anni, alla gola. Le autopsie in questa prima fase riguardano i due fratellini, Davide e Daniel, e il pensionato Salvatore Ranieri. Poi giovedì l’esame autoptico verrà svolto anche sul corpo dell’aggressore sul quale verranno condotti anche gli accertamenti tossicologici. Intanto le indagini dei carabinieri vanno avanti per cercare di fare luce su ogni aspetto di questa vicenda. Il computer e il cellulare del 35enne ingegnere informatico sono stati sequestrati e saranno condotte verifiche per stabilire se ci siano all’interno elementi utili. I funerali dovrebbero invece avere luogo tra giovedì e venerdì, quello dei bambini si svolgerà ad Ostia.
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