Ardea, la lettera della madre del killer: «Un gesto folle, non mi do pace». L’ultimo sms del figlio: «Quando lo leggerai sarò morto»
«Come madre e moglie sono profondamente addolorata e sconvolta per il gesto folle, efferato e violento di mio figlio davanti al quale non mi do pace né ragione, come voi». Comincia così la lettera che Rita Rossetti, la madre di Andrea Pignani, ha deciso di inviare alla mamma e al papà di Daniel e David Fusinato e ai familiari di Salvatore Ranieri, vittime della strage di Ardea. «Il gesto di mio figlio non può essere giustificato in alcun modo. Mi sento impotente davanti alla vostra tragedia e so che non ci sono parole giuste. Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano il segno e ti cambiano la vita inesorabilmente, perché indietro non si torna», prosegue la donna. «Permettetemi solo di stringermi con tutto il mio dolore e quello della mia famiglia tutta, al vostro che sarà lungo e incolmabile», prosegue la lettera. Rita Rossetti vorrebbe abbracciare Carol e Domenico oggi ai funerali dei bambini uccisi da suo figlio. Sono attese tante persone a Ostia per l’ultimo saluto ai due fratellini. Sono stati predisposti servizi di vigilanza delle forze dell’ordine dentro e fuori la chiesa di Santa Maria Regina Pacis. Verrà transennata l’area esterna per delimitare la zona della funzione. La famiglia ieri, attraverso il proprio avvocato, ha chiesto ai giornalisti che la loro presenza sia marginale, discreta e rispettosa del loro dolore. Intanto proprio Rita Rossetti ha raccontato oggi al Corriere della Sera un fatto accaduto domenica pomeriggio verso le 17, quando il figlio aveva già compiuto la strage. Ha ricevuto un sms postumo, mentre si trovava nella caserma dei carabinieri per l’interrogatorio: «Quando leggerai questo messaggio io sarò già morto. Andrea», c’era scritto. L’ingegnere ne ha inviato un altro un’ora dopo alla sua ex fidanzata messicana. Con lo stesso testo. Una prova del fatto che aveva programmato tutto.
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