«Due mesi fa Ronaldo non mi diede la sua maglia, mi sentii minuscolo». La rivincita di Gosens che travolge il Portogallo
La vendetta si sa è un piatto che va servito freddo, anche per Cristiano Ronaldo. Lo può ben dire oggi il tedesco Robin Gosens dopo esser stato il protagonista assoluto della vittoria per 4-2 della sua Germania contro il Portogallo di CR7 agli Europei. Gosens si è visto annullare un gol dopo appena 5 minuti, ha procurato un autogol, segnato e firmato un assist. Il fenomeno portoghese ha potuto ben poco contro la Germania. E chissà quanto ha potuto influire l’episodio che nella memoria del giocatore dell’Atalanta è rimasto difficile da dimenticare. Era il 18 aprile quando l’Atalanta aveva battuto la Juventus in campionato. A fine partita, Gosens era andato a chiedere la maglia di Ronaldo: «Ma lui neanche mi degnò di uno sguardo – ricorda Gosens – e mi disse: “No!”». Da quel rifiuto Gosens restò imbarazzato: «Me ne andai via sentendomi minuscolo». Due mesi dopo però, il piccolo Gosens ha potuto lasciare il campo a testa alta con una spettacolare vittoria in tasca, proprio contro Ronaldo.
Leggi anche:
- Euro 2020, la Coca Cola diventa un meme. Ronaldo la rifiuta, il CT russo la beve, Lukaku si offre come testimonial – Tutti i video
- Cristiano Ronaldo infrange un altro record: 11 gol in 5 edizioni dell’Europeo, superato Platini – Il video
- Cristiano Ronaldo e la Coca-Cola, odi et amo: ora la attacca, ma nel 2009 girò uno spot per il mercato asiatico – Il video
- Dopo Allegri anche Ronaldo sotto indagine dell’antiriclaggio: prelievi in contanti di 220 mila euro «per spese quotidiane»
- Cristiano Ronaldo trasloca le supercar dalla villa di Torino: un indizio sul suo addio alla Juventus? – Il video