In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
SPORTCalcioCristiano RonaldoEuro 2020

«Due mesi fa Ronaldo non mi diede la sua maglia, mi sentii minuscolo». La rivincita di Gosens che travolge il Portogallo

Protagonista assoluta di Germania-Portogallo, il centrocampista atalantino si è rifatto del brutto episodio vissuto ad aprile con CR7

La vendetta si sa è un piatto che va servito freddo, anche per Cristiano Ronaldo. Lo può ben dire oggi il tedesco Robin Gosens dopo esser stato il protagonista assoluto della vittoria per 4-2 della sua Germania contro il Portogallo di CR7 agli Europei. Gosens si è visto annullare un gol dopo appena 5 minuti, ha procurato un autogol, segnato e firmato un assist. Il fenomeno portoghese ha potuto ben poco contro la Germania. E chissà quanto ha potuto influire l’episodio che nella memoria del giocatore dell’Atalanta è rimasto difficile da dimenticare. Era il 18 aprile quando l’Atalanta aveva battuto la Juventus in campionato. A fine partita, Gosens era andato a chiedere la maglia di Ronaldo: «Ma lui neanche mi degnò di uno sguardo – ricorda Gosens – e mi disse: “No!”». Da quel rifiuto Gosens restò imbarazzato: «Me ne andai via sentendomi minuscolo». Due mesi dopo però, il piccolo Gosens ha potuto lasciare il campo a testa alta con una spettacolare vittoria in tasca, proprio contro Ronaldo.

Leggi anche:

Articoli di SPORT più letti