Vaccini, a Roma è partita la somministrazione per clochard e migranti: dosi per 2 mila persone in difficoltà
Le autorità sanitarie della Capitale hanno attivato un piano di immunizzazione rivolto a clochard, migranti e nomadi, con l’obiettivo di raggiungere le persone che non hanno una fissa dimora a Roma. La prima fase dell’operazione ha previsto l’individuazione delle persone con fragilità sociale: in circa 2mila hanno aderito volontariamente alla campagna vaccinale contro il Coronavirus. «I medici e il personale dell’Azienda sanitaria locale sono partiti con la somministrazione dei vaccini e con gli interventi di informazione e promozione della salute – ha spiegato l’Asl Roma 1 -, erogati da equipe multidisciplinari con rappresentanti del distretto, del Sisp, della Uosd migranti, della Uoc Relazioni e del Terzo settore». Sei i target individuati per assicurare la copertura vaccinale anche ai soggetti che sfuggono dalle maglie canoniche della prevenzione sanitaria: donne in difficoltà e minori ospitati in strutture socio-assistenziali, migranti residenti nei centri di accoglienza, inquilini di edifici occupati, abitanti dei campi nomadi, individui che vivono in insediamenti abusivi o informali e clochard.
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