Coronavirus, vertice tra Ministero e Cts sulla variante Delta in Italia: a breve nuove strette sui controlli e sul tracciamento
Un vertice tra Franco Locatelli (a capo del Cts) il ministro della Salute Roberto Speranza e i sottosegretari Andrea Costa e Pierpaolo Sileri è stato organizzato d’urgenza la sera di giovedì 24 giugno, per affrontare il tema del tracciamento della variante Delta in Italia. In attesa dei risultati della nuova indagine dell’Istituto superiore di sanità sulla diffusione delle varianti del Sars-Cov-2 in Italia – che dovrebbero confermare un aumento dei casi da variante in questione- , si è deciso per una stretta sui controlli e sul tracciamento, alla luce del fatto che questa mutazione sembrerebbe essere a trasmissibilità più alta rispetto alle altre. In particolare, sulla variante Delta si sta programmando un aumento del tracciamento specifico: probabilmente si punterà a un maggior numero di tamponi e più attenzione ai focolai. Il Cts ha in previsione anche un nuovo vertice per discutere il tema delle riaperture delle discoteche: se venisse confermato l’aumento delle vaccinazioni tra i giovani, si potrebbe arrivare a fissare una data, sempre nell’ambito dei primi 10 giorni di luglio. Per il momento non è stata presa una decisione definitiva.
Immagine di copertina: ANSA | ROBERTO MONALDO / LAPRESSE
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