Cashback al primo giro di boa: tre giorni per gli ultimi acquisti, poi scatteranno i rimborsi per almeno 5,9 milioni di persone
Mancano ancora tre giorni per gli ultimi acquisti e per raggiungere la soglia minima delle 50 transazioni che danno diritto al cashback, il programma di rimborsi di Stato messo in campo dal governo per incentivare i pagamenti digitali con acquisti tramite carte e app. Il primo semestre del programma si chiuderà il 30 giugno. Ad oggi, in base ai numeri dell’app Io, sono oltre 7,85 milioni gli utenti con transazioni valide (per 720 milioni di transazioni totali) e di questi 5,89 milioni hanno 50 e più transazioni, cioè hanno già diritto al rimborso fino a massimo 150 euro. Per entrare nella classifica dei 100 mila che avranno il Super Cashback da 1.500 euro, al momento, bisogna aver effettuato più di 689 transazioni. I rimborsi, che arriveranno direttamente sul conto corrente, sono attesi per agosto (il regolamento prevede l’erogazione entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo).
Il programma è distribuito su tre semestri, fino a giugno 2022
Il programma del cashback, iniziato ufficialmente il primo gennaio dopo il mese sperimentale dell’Extra cashback di Natale, è distribuito su tre semestri fino al giugno 2022. Il secondo partirà giovedì 1 luglio, con le stesse regole attuate finora: ogni semestre si può ottenere un rimborso massimo di 150 euro (300 euro annui); per ogni acquisto (non c’è un importo minimo di spesa) effettuato con carte e app di pagamento registrate si può accumulare il 10% dell’importo speso, fino ad un massimo di 15 euro per ogni singola transazione; si ottiene il cashback accumulato se alla fine del periodo si è raggiunto il numero minimo di 50 transazioni valide; se si supera la soglia massima di rimborso di 150 euro, le transazioni continueranno a essere comunque conteggiate fino al termine del periodo di riferimento, ma solo ai fini della partecipazione al Super Cashback da 1.500 euro, che va ai primi 100 mila che nel semestre hanno totalizzato il maggior numero di transazioni.
Dai dati sul cashback emerge anche uno spaccato sull’uso di carte e app: il maggior numero di operazioni viene eseguito per acquisti tra i 25 e i 50 euro (il 21,4%): in particolare, lo scontrino medio di chi acquista utilizzando il Cashback è di 35,6 euro. Ma si ricorre ai pagamenti elettronici sempre più anche per pagare un semplice caffè: il 16,2% delle transazioni è infatti relativo ad importi inferiori ai 5 euro (era appena il 6,5% durante la sperimentazione di Natale). Sono molte anche le transazioni registrate per importi da 5 e 10 euro (14,1%) e tra 10 e 15 euro (11,7%). La percentuale più bassa di transazioni è invece per maxi importi superiori ai 300 euro (0,84%).
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