M5s, telefonata tra Conte e Grillo: spiragli per un accordo dell’ultima ora
Telefonata tra Giuseppe Conte e il garante M5S Beppe Grillo. A quanto trapela da fonti parlamentari del Movimento, con questa interlocuzione «adesso ci sarebbero spiragli» sulla trattativa per una possibile ricomposizione della frattura. Con la riapertura dei canali di dialogo, il garante avrebbe rinunciato ad alcuni punti contesi con Conte, come quelli relativi alla comunicazione e alle nomine che rimarrebbero in mano al nuovo capo politico. Grillo, si apprende da fonti parlamentari, manterrebbe il ruolo di garante come richiesto anche da diversi parlamentari nelle ultime ore. Fonti vicine a Conte, tuttavia, riferiscono che continuano ad esserci distanze con Grillo e che i nodi principali non sarebbero stati ancora sciolti. Domani, 28 giugno, è attesa una conferenza stampa dell’ex presidente del Consiglio, dopo le tensioni degli ultimi giorni, sfociate nelle voci insistenti riguardo un suo possibile addio. Per tutta la giornata di oggi è andato avanti un intenso lavoro di mediazione, con Luigi Di Maio, Domenico De Masi e Roberto Fico a fare da pontieri tra i due nella ricerca disperata di un accordo dell’ultim’ora.
In aggiornamento
Leggi anche:
- Il partito di Conte è una buona idea? Il precedente di Monti che mette in guardia l’ex premier
- Sondaggio Ipsos, il confronto tra M5s e Conte: «L’ex premier è popolare, ma senza il Movimento rischia di non prendere molti voti»
- Caos M5s, Casaleggio sta con Grillo: «Conte vuole un partito del ‘900. Se non si vota su Rousseau, partono i ricorsi»
- Grillo non molla, Conte pronto a lasciare il M5s. Il retroscena: «Così non ci sono le condizioni per andare avanti»
- M5s, Grillo parla ai deputati: «Sono il Garante, mica un cogl***e. È Conte che ha bisogno di me, non viceversa»
- Niente incontro tra Grillo e Conte, solo una telefonata. E alla riunione tra deputati e garante non partecipano tutti
- M5s, Conte prima del faccia a faccia oggi con il garante: «Senza accordi con Grillo mi ritiro. E non faccio un mio partito»