Ragazza di 16 anni trovata morta nel Bolognese, si indaga per omicidio. L’amico interrogato ammette la sua colpevolezza
Una ragazza di 16 anni, Chiara Gualzetti, scomparsa ieri – domenica 27 giugno – da casa, è stata trovata morta in una scarpata in zona Monteveglio, territorio di Valsamoggia, nel Bolognese. Le forze dell’ordine indagano per omicidio: secondo quanto si apprende, la ragazza avrebbe sul corpo ferite d’arma da taglio e altre lesioni. Sono impegnate nel caso sia la Procura ordinaria che quella per i minorenni: il presunto autore del delitto è un amico coetaneo, dunque ha meno di 18 anni, e durante l’interrogatorio avrebbe fatto ammissioni sulla sua colpevolezza. Si stanno ricostruendo le ultime ore della ragazza e i suoi contatti. La giovane, il cui corpo è stato ritrovato nei pressi di via dell’Abbazia, era scomparsa da domenica mattina: i genitori si erano rivolti ai carabinieri e avevano organizzato battute di ricerche con volontari, condividendo anche una foto della ragazza sui social.
Gli accertamenti su un incontro con un amico
Gli investigatori stanno ricostruendo le recenti frequentazioni della giovane: c’era stato un incontro con un amico nei giorni precedenti e ora si cerca di capire se ne abbia avuti anche con altri. Stando a quanto si apprende da ambienti investigativi, i sospetti ricadrebbero proprio sul giovane minorenne già interrogato, anche se si stanno sentendo anche altre persone. Ieri il sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, aveva lanciato un appello sui social per ritrovarla. «Una tragedia per tutta la famiglia e per l’intera comunità. Le indagini sulle cause del decesso sono in corso», scrive ora su Facebook. «La ricerca di Chiara termina purtroppo in tragedia».