Lo strappo a metà di Crimi: via libera al voto «ordinato» da Grillo, ma non su Rousseau
La votazione per risolvere la crisi interna al Movimento 5 Stelle si terrà, ma non su Rousseau come “ordinato” da Grillo. Vito Crimi ha fatto sapere tramite mail a Beppe Grillo di aver avviato questa mattina, 1° luglio, tutti gli adempimenti che serviranno allo svolgimento del voto per il comitato direttivo. Ma non sarà la piattaforma di Davide Casaleggio ad ospitare le votazione, bensì lo strumento messo a disposizione da SkyVote. Nella mail erano contenute anche le modalità e le tempistiche per la presentazione delle candidature. Dopo lo scontro con Giuseppe Conte, il garante del M5s aveva scritto sul suo blog di essersi accordato con Casaleggio per utilizzare Rousseau. Crimi, però, si era da subito detto contrario: «Non si può fare – aveva risposto – perché violerebbe quanto disposto dal Garante per la privacy».
Immagine di copertina: Elaborazione di Vincenzo Monaco
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