L’appello a Conte e Grillo di 19 senatori del M5s: «Speriamo che le loro posizioni possano conciliarsi nel nome dell’unità»
Dopo il tentativo di mediazione di Di Maio con Giuseppe Conte, tra l’ex premier e il fondatore del M5s Beppe Grillo continua la fase di gelo, inconciliabile. Entrambi si dicono pronti a incontrare i parlamentari, ma in momenti diversi e in posti separati. Il disgelo sembra essere sempre un’ipotesi sempre più remota. Nel mezzo, tra i parlamentari e i senatori pentastellati continua a crescere la tensione, l’allarme e anche i reciproci sospetti. “Chi seguirà chi? in caso di “scissione”? Non è dato ancora saperlo. Non prima che Grillo e Conte abbiano chiarito le loro posizioni e cosa intendono fare. E in questa polveriera di stelle, 19 senatrici e senatori del M5s hanno deciso di diramare una lettera-appello rivolta al fondatore del M5s e all’avvocato di Volturara Appula, richiamando all’unità e a chiarire le rispettive intenzioni. «In un momento di estrema difficoltà per il Paese – si legge nella lettera – come Senatrici e Senatori del M5s sentiamo il dovere di richiamare tutti all’unità e alla ricomposizione». La richiesta è quella di un «incontro a breve», per andare «oltre le difficoltà attuali, nella consapevolezza che il Movimento ha necessità di innovarsi e ristrutturarsi e nella speranza che le posizioni di Beppe Grillo e di Giuseppe Conte si riconcilino».
Leggi anche:
- L’avvocato Borré: «Vi spiego perché con il voto di Crimi il M5s potrebbe avere due capi» – L’intervista
- La guerra M5s si sposta sul web: Crimi, dopo la piattaforma il nuovo blog. Ma l’esperto lo impallina
- Quei 13 milioni di euro che ballano nella scissione del M5s prossima ventura
- Lo strappo a metà di Crimi: via libera al voto «ordinato» da Grillo, ma non su Rousseau
- Effetti collaterali della crisi M5s: Rocco Casalino rischia. Ecco chi può prendere il suo posto