M5s, Beppe Grillo sospende il voto su Rousseau e cerca la mediazione sullo statuto
Mentre gran parte d’Italia è distratta dal match Italia-Belgio di Euro 2020, Beppe Grillo esce con un post su Facebook che imprime una svolta nella crisi del M5s. Il fondatore del movimento riapre la trattativa con Giuseppe Conte dopo la guerra senza esclusione di colpi vista nei giorni scorsi. La votazione sul comitato direttivo «è sospesa», annuncia Grillo che cerca la mediazione sullo statuto e nomina un comitato di sette persone. «Oggi ho ricevuto dai gruppi parlamentari una richiesta di mediazione in merito agli atti che dovranno costituire la nuova struttura di regole del MoVimento 5 Stelle (Statuto, Carta dei valori, Codice Etico) – ha scritto il garante M5s su Facebook -. Ho deciso quindi di individuare un comitato di sette persone che si dovrà occupare delle modifiche ritenute più opportune in linea con i principi e i valori della nostra comunità». Il comitato sarà composto dal presidente del comitato di garanzia Vito Crimi, dal capogruppo della camera Davide Crippa e del senato Ettore Licheri, dal capogruppo in parlamento europeo Tiziana Beghin, da un rappresentate dei ministri Stefano Patuanelli, da Roberto Fico e Luigi Di Maio.
Leggi anche:
- La proposta di Scanzi: Bersani e Conte uniti per sconfiggere la destra. Ma i precedenti non fanno ben sperare
- L’avvocato Borré: «Vi spiego perché con il voto di Crimi il M5s potrebbe avere due capi» – L’intervista
- La guerra M5s si sposta sul web: Crimi, dopo la piattaforma il nuovo blog. Ma l’esperto lo impallina
- Quei 13 milioni di euro che ballano nella scissione del M5s prossima ventura
- Lo strappo a metà di Crimi: via libera al voto «ordinato» da Grillo, ma non su Rousseau
- Effetti collaterali della crisi M5s: Rocco Casalino rischia. Ecco chi può prendere il suo posto