Rincaro bollette: perché le famiglie pagheranno 200 euro in più
Duecento euro in più per ogni famiglia. Il rincaro delle bollette in arrivo nel prossimo trimestre peserà per questa cifra sulle tasche degli italiani secondo i conti delle associazioni dei consumatori. E sarebbe stato ancora maggiore se il governo Draghi non fosse intervenuto con un provvedimento di urgenza per diminuire la necessità di raccolta degli oneri generali in bolletta. E così invece l’incremento definitivo, secondo quanto ha comunicato l’Arera (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) nel consueto aggiornamento trimestrale, sarà del 9,9% per l’elettricità e del 15,3% per il gas nel terzo trimestre 2021 per la famiglia tipo (quella che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW e per il gas consumi di 1.400 metri cubi annui) in tutela.
200 euro in più a famiglia
L’incremento è “colpa” soprattutto della crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche e dei prezzi dei permessi di emissione di CO2. Si tratta del quarto rialzo consecutivo e non è finita qui visto che gli incrementi sono dovuti alla ripresa delle attività economiche dopo la fine del lockdown causato dall’emergenza Coronavirus. L’Unione Nazionale Consumatori calcola che una famiglia tipo su base annua spenderà 214 euro in più, così ripartiti: 56 euro per la luce e 158 per il gas. Secondo la società di analisi economiche Althesys i ritocchi avranno anche una ricaduta pesante sull’inflazione del terzo trimestre che salirà dell’1,7%. E l’aumento del costo della vita nel 2021 potrebbe avvicinarsi alla soglia del 2% rispetto al +1,3 dell’inflazione acquisita sino a giugno.
E gli aumenti non finiscono qui. Anche per carne e cereali, come segnala la Coldiretti, i prezzi a livello mondiale hanno raggiunto i livelli più alti da dieci anni, con l’indice Fao che dopo un anno di aumenti consecutivi ha toccato quota 127,1 punti, il 39,7% in più rispetto a maggio 2020. Per colpa dell’aumento dei prezzi internazionali dei cereali, cresciuti del 36,6%, mentre i prodotti lattiero-caseari sono sa#liti del 28% e la carne del 10%. E poi c’è la benzina, con la super che ha sfondato il tetto di 1,624 euro per litro, facendo segnare un rialzo del 16% rispetto al 2020, e col gasolio che segue a ruota. Così la spesa per il pieno degli italiani sale a 88 euro.
Il bonus sociale di sconto per elettricità e gas
La stessa Arera però ricorda che a sostegno delle famiglie in stato disagio economico da luglio è definitivamente attivo l’automatismo che consente a chi ne ha diritto (ovvero i nuclei con Isee non superiore a 8.265 euro, 20.000 se con più di 3 figli) di trovarsi accreditato in bolletta, in modo automatico nei prossimi mesi, il bonus sociale di sconto per elettricità e gas, che comprenderà le agevolazioni già conteggiate dall’inizio dell’anno. Per ottenere i bonus sociali non serve più presentare la domanda, che resta invece necessaria per le riduzioni da disagio fisico (utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita).
«Il bonus automatico in bolletta è operativo grazie alla collaborazione dei soggetti che gestiscono i dati dell’ISEE e delle utenze – rispettivamente INPS e Acquirente Unico – spiega l’Autorità -. Con l’automatismo le agevolazioni sono garantite oltre 3 milioni di famiglie, 2/3 delle quali in passato non presentava domanda». Le condizioni necessarie per avere diritto al bonus bollette 2021 sono tre:
- appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
- appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Come evitare problemi con la bolletta dell’elettricità e del gas
La Stampa invece oggi pubblica un vademecum che spiega come evitare problemi con la bolletta dell’elettricità e del gas. Nell’ordine, il quotidiano consiglia di controllare sempre l’importo complessivo della bolletta, l’importo e il dettaglio delle “altre partite” e verificare che ci sia la frase “le precedenti bollette risultano pagate”. Poi, di attivare il pagamento con addebito sul conto, che evita dimenticanze e disguidi. In caso di necessità si ha diritto alla rateizzazione della bolletta con l’addebito del solo interesse, ma soltanto se richiesto entro la data di scadenza. Se invece si vuole cambiare fornitore, prima di tutto bisogna ricordare di pagare l’ultima bolletta per evitare che il nuovo fornitore addebiti gli importi non saldati.