Scatta lo stop alla plastica monouso in Europa: dai piatti alle cannucce, ecco tutti i prodotti banditi
L’Unione Europea dice ufficialmente addio all’uso ai prodotti di plastica monouso più inquinanti, ossia quelli maggiormente trovati sulle spiagge e al mare e che, assieme agli attrezzi per la pesca, rappresentano circa il 70% dei rifiuti marini. Entra così in vigore la direttiva Sup (Single Use Plastic), approvata nel giugno del 2019 e recepita dall’Italia con legge nazionale nell’aprile 2021, con la Legge di delegazione europea del 22 aprile 2021, che prevede una riduzione dell’impiego anche per i bicchieri di plastica, equiparati alle tazze per bevande. Per i venditori sarà possibile continuare a vendere i prodotti sino a esaurimento scorte e stock, dopodiché questi prodotti verranno proibiti del tutto.
July 3, 2021
A fissare le linee guida è stata la Commissione Europea che ha fornito «orientamenti sulle principali definizioni contenute nella direttiva, oltre ad esempi di prodotti da considerare compresi o meno nel suo ambito di applicazione». Secondo la Commissione sono soggetti alla direttiva Sup tutti i prodotti realizzati sia in parte sia in toto in plastica monouso. Tuttavia la direttiva non viene applicata ai Dpi, i dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti monouso). Ma quali sono i prodotti ufficialmente banditi? Da oggi, 3 luglio, viene bandita la vendita e l’utilizzo di piatti e posate, cannucce, cotton fioc, palette da cocktail, bastoncini dei palloncini, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo. Esclusi dalla direttiva, al momento, i bicchieri in plastica (per cui si raccomanda tuttavia una riduzione progressiva del consumo), così come le bottiglie per bibite e i flaconi per detersivi e detergenti, oltre agli imballaggi per cibi.
July 3, 2021
Foto in copertina: EPA/STIAN LYSBERG SOLUM NORWAY OUT
Leggi anche:
- L’Italia verso il divieto per i palloncini e i bicchieri in plastica monouso. Sarebbe il primo paese Ue a farlo
- Plastica in cambio di sconti sul biglietto del treno, a Napoli l’eco-compattatore «mangia plastica» installato in stazione
- Giornata mondiale della conservazione della natura, allarme da Greenpeace: le balene nel Mediterraneo minacciate da plastica e virus
- Scampi e cozze pieni di microplastiche. Nel Santuario dei Cetacei disperse 40 ecoballe di rifiuti
- Troppe microplastiche nel Tirreno: la “battaglia invisibile” dei nostri mari che stiamo perdendo