«Gli Azzurri? Facciamoli inginocchiare dopo i gol»: Salvini coperto di fischi a Termoli – Il video
«Voi usate i fischietti e noi usiamo le firme. Per avere processi veloci e un’Italia libera» . Il leader della Lega Matteo Salvini ieri – domenica 4 luglio – è tornato in Molise, a Termoli, in provincia di Campobasso, dove non è stato accolto con entusiasmo. Ricoperto di fischi, la polizia ha provato ad allontanare i contestatori, rumorosi ma pacifici, mentre il leader della Lega tentava di parlare ai presenti, spaziando dalla polemica sull’inginocchiamento degli Azzurri a Euro 2020 per Black Lives Matter al referendum per la Giustizia: «Lasciamoli liberi di giocare e di vincere, inginocchiandosi dopo il gol e non prima della partita», ha detto Salvini sugli Azzurri, mentre sul refendum ha chiesto «responsabilità civile dei giudici, processi veloci, certezza della pena: anche i magistrati se sbagliano devono pagare. Centomila firme raccolte in Italia solo in questo weekend di luglio sono un risultato eccezionale». Alcuni manifestanti, interrotti dalla polizia, hanno urlato: «Stiamo solo protestando, siamo in democrazia».
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