Letta si candida alla Camera dei deputati. Il segretario Pd correrà per le suppletive di Siena
Era nell’aria già da tempo e oggi il pressing sul segretario del Pd ha portato i suoi frutti: Enrico Letta ha accettato la proposta della direzione provinciale senese del partito di correre nel collegio uninominale Toscana 12. A parte l’incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi – per discutere di campagna vaccinale, riforma della giustizia e situazione economica del Paese – la giornata di oggi, 13 luglio, il segretario l’ha dedicata a valutare l’opportunità di entrare nel Parlamento attraverso le elezioni suppletive nel collegio di Siena. «Voglio essere il candidato di un centrosinistra largo e moderno», avrebbe detto, promettendo di «fare campagna elettorale sul serio. Io sono il segretario di un partito di popolo, non di potere». Il voto – che doveva essere organizzato entro il 31 marzo 2021 ma che è stato rinviato a causa del Coronavirus, si terrà in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre prossimi.
La decisione sarebbe stata motivata dalla necessità del leader del Pd di vivere la vita politica del Parlamento, «dove i gruppi sono falcidiati dal disastro elettorale del 2018 e dalle fughe successive». Nel discorso fatto alla direzione provinciale senese, Letta ha anche dichiarato: «Sento tutto il peso e la responsabilità di questo impegno. Questo è un territorio con molte sfaccettature: eccellenze e fragilità, problemi e enormi potenzialità. Per ciascuno di queste questione dobbiamo costruire una proposta politica seria e all’insegna della prossimità. Poi, non nascondiamolo, c’è una missione nazionale: dobbiamo vincere per dare un messaggio forte alla Toscana e al Paese. E per avere un segretario in Parlamento: come Pd ,noi siamo forti nel Paese e nella proposta politica, ma siamo purtroppo esigui in Parlamento». Domani, 14 agosto, Letta incontrerà i responsabili del Pd di Arezzo – provincia che include cinque comuni del collegio – per poi formalizzare la candidatura.
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