Niente assegno di mantenimento per i figli maggiorenni che non studiano e non cercano un lavoro: la sentenza della Cassazione
Se i figli, dopo la maggiore età, vogliono avere diritto al mantenimento dei genitori, devono dimostrare di essersi impegnati nello studio e nella ricerca di un impiego che li possa rendere indipendenti anche in misura minima. A stabilirlo è una sentenza della Corte di Cassazione, dopo che un padre aveva revocato il mantenimento alla figlia maggiorenne, che non era impegnata né a studiare né a cercare un impiego, e aveva anche rifiutato di rilevare l’attività di famiglia. Una decisione, quella del padre, che la Cassazione ha ritenuto pienamente legittima, come spiega Il Messaggero. Secondo la sentenza, il mantenimento «deve avere un valore educativo e non può essere dato per scontato: deve essere uno strumento inserito in un progetto più ampio, da sfruttare a livello formativo, per riuscire a inserirsi gradualmente nella società e nel mondo del lavoro».
Il caso
La protagonista della vicenda è una ragazza di 26 anni che, poco incline allo studio, aveva rifiutato un incarico sicuro: occuparsi del locale di famiglia, fino a quel momento gestito dal padre e dallo zio. Per la Cassazione la ragazza ha dimostrato di mettere «poco impegno nel conquistarsi un’indipendenza economica, nonostante il raggiungimento dell’età adulta». La Corte d’appello ha accolto la richiesta del padre che chiedeva di poter revocare l’obbligo di versare l’assegno di divorzio alla ex moglie, che aveva ormai instaurato una nuova relazione con una convivenza stabile. La madre aveva subito presentato ricorso, lamentando la violazione della legge relativa al mantenimento dei figli maggiorenni. Ma per i giudici non c’è stato nulla da fare.
Leggi anche:
- Adozioni gay, «L’omogenitorialità non è ostativa»: via libera della Cassazione – La videoscheda
- Via libera della Cassazione all’adozione all’estero da parte di coppie gay. Nessuna apertura sulla maternità surrogata
- Fisco, il verdetto della Cassazione: «Sì al condono per Diego Maradona»
- Mondo di mezzo, Gianni Alemanno assolto in Cassazione dall’accusa di corruzione
Omicidio Vannini, confermati i 14 anni per Ciontoli. Il padre: «Giustizia è fatta, domani porterò i fiori sulla sua tomba»