«Lei non sa di cosa parla»: Fauci blasta un senatore repubblicano sulla bufala del Coronavirus fabbricato a Wuhan – Il video
L’ultima audizione al Congresso degli Stati Uniti sulla pandemia dovuta al nuovo Coronavirus ha avuto una svolta al vetriolo, quando il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) Anthony Fauci si è trovato a dibattere col senatore Rand Paul, noto per le sue affermazioni controverse contro le mascherine (ma anche per essere stato l’unico senatore a essersi ammalato di Covid-19, secondo NBC News). Il culmine è arrivato quando Paul ha accusato Fauci di aver mentito al Congresso, negando che la Sanità americana avesse finanziato esperimenti di gain-of-function (guadagno di funzione) nel laboratorio di Wuhan, in Cina, da dove alcuni ipotizzano che SARS-CoV-2 sia sfuggito per sbaglio. Il Virologo gli ha prontamente risposto: «Lei non sa di cosa sta parlando».
Cos’è la gain-of-function
Il guadagno di funzione è un insieme di tecniche volte a modificare geneticamente un patogeno al fine di fornirgli delle nuove capacità. Un esempio potrebbe essere lo studio ripreso anche in una edizione del TG Leonardo, che faceva riferimento a un virus chimera. La ricerca, condotta nel 2015, era firmata da Shi Zhengli e Ralph Baric. Nonostante trattasse di un altro virus, modificato con la proteina Spike, i complottisti lo ripresero per sostenere che si trattasse di un esperimento condotto a Wuhan, dimostrando la tesi del virus ingegnerizzato.
Gli studi nel laboratorio di Wuhan
Paul fa riferimento proprio agli studi di Shi e Baric. Quello citato dal TG Leonardo, per esempio, non venne svolto a Wuhan, ma negli Stati Uniti su autorizzazione del NIH (National Institutes of Health). Il Senatore conclude quindi che Fauci avesse mentito. Il virologo americano era già stato al centro di diverse tesi complottiste sull’origine artificiale di SARS-CoV-2. Si va dal fraintendimento dei suoi dubbi a seguito della mancata collaborazione cinese con gli ispettori dell’OMS, fino a trovare presunte prove nella casella di posta elettronica.
Ora le insinuazioni si fanno più pesanti: secondo il Senatore, Fauci avrebbe mentito riguardo a esperimenti condotti in collaborazione col laboratorio di Wuhan, finanziando una ricerca da cui sarebbe venuto fuori, per errore, la pandemia di Covid-19. Il punto è che stando alle nostre conoscenze, è estremamente improbabile che il virus abbia un’origine artificiale, mentre sono tante le evidenze della sua origine naturale.
Il Coronavirus ingegnerizzato nel 2017
Uno degli studi a cui fa riferimento Paul è stato condotto nel 2017 nell’Istituto di virologia Wuhan. Tra i suoi firmatari c’è anche Shi e risulta finanziato dal NIH. Trovato un Coronavirus da un pipistrello, hanno ricavato diverse versioni con varie combinazioni di proteine Spike (S).
Lo stesso NIH spiega che lo scopo di questo genere di esperimenti era proprio quello di vedere come avrebbero potuto evolversi dei Coronavirus. I genomi di quelli sperimentati inoltre, vengono regolarmente registrati in database internazionali e non corrispondono a SARS-CoV-2. Ad ogni modo, sembrerebbe proprio un tipo di ricerche sul guadagno di funzione. Ma il diavolo si nasconde sempre nei dettagli.
Cosa ha finanziato esattamente il NIH
I colleghi del progetto Fact Checker del Washington Post hanno intervistato diversi esperti in merito, tra cui Robert Kessler della EcoHealth Alliance. La sua associazione viene citata nello studio, assieme ad altre organizzazioni finanziate dal NIH. Riportiamo le affermazioni più salienti:
« “Il NIH non ha finanziato il lavoro di guadagno di funzione”, ha detto Kessler negli scambi di e-mail. “EcoHealth Alliance è stata finanziata dal NIH per condurre uno studio sulla diversità del coronavirus in Cina. […] abbiamo subappaltato il lavoro con l’Istituto di virologia di Wuhan per aiutare con il campionamento. [Kessler] Ha affermato che la citazione nel documento è stata principalmente il risultato del desiderio dei ricercatori di citare qualsiasi possibile ricerca che abbia contribuito ai risultati, con gran parte dei finanziamenti provenienti dalla National Natural Science Foundation of China. (Un altro finanziatore elencato è stato il programma Predict di USAID, che ha aiutato a raccogliere virus animali e ha anche finanziato EcoHealth.)».
«” Come descritto nel documento, tutti tranne due dei virus coltivati in laboratorio non sono riusciti nemmeno a replicarsi”, ha detto. “Nessuno di loro era stato manipolato per aumentare la loro capacità di diffusione, tutto ciò che i ricercatori hanno fatto è stato inserire proteine S [spike] per valutare la loro capacità di infettare le cellule umane”. […] ”la ricerca sul guadagno di funzione è il processo specifico di alterazione dei virus umani al fine di aumentare la loro capacità (il guadagno di funzione titolare) o di diffondersi tra le popolazioni, di infettare le persone o di causare malattie più gravi” ».
Le smentite di Baric e del NIH
Intanto Baric ha pubblicato una dichiarazione – sollecitato dal WP – negando ogni coinvolgimento da parte sua e dei suoi laboratori in ricerche riguardanti il guadagno di funzione. Infine, dopo la smentita dello Scienziato, anche il NIH ha risposto alle richieste di chiarimento dei colleghi americani, smentendo la narrazione del senatore Paul.
In questo dibattito sui virus ingegnerizzati in laboratorio, forse uno dei due contendenti ha mentito sul serio. L’altro invece è un rispettabile virologo, che quando si arrabbia sfoggia uno spiccato accento di Brooklyn.
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