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Meloni: «Mi vaccinerò, non sono no-vax. Ma a mia figlia non lo farei neanche in catene». E critica il Green pass

23 Luglio 2021 - 19:30 Redazione
meloni salvini centrodestra lega
meloni salvini centrodestra lega
«Non è accettabile che l’obbligatorietà del foglio verde costringa i cittadini a vaccinarsi. Questa non è libertà», ha detto la presidente di FdI

Alla fine lo ha dichiarato: Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, si vaccinerà. «Sì mi vaccino, non sono no vax, non sono contraria ai vaccini», ha detto a margine della presentazione del suo libro al Caffè de La Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca). «Ma se mi chiedi di vaccinare mia figlia di 12 anni – ha però aggiunto – neanche in catene. Mia madre ha dei problemi e l’ho fatta vaccinare 5 mesi fa, ma devi valutare i rischi e secondo me vaccinare un bambino di 12 anni è un errore». Restano anche le critiche alle alla decisione del governo guidato da Mario Draghi di rendere effettivo l’obbligo di Green pass dal prossimo 6 agosto, almeno per bar, ristoranti, sport e trasporti .

«I numeri sembrano non contare più. Nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente sotto controllo, il Green pass è diventato il nuovo mantra da imporre. Il resto non conta». Aveva commentato con un post pubblicato su Facebook. Il messaggio della leader di Fratelli d’Italia fa riferimento alla risposta data dal premier su sollecitazione di un cronista che gli aveva chiesto un parere sulla posizione di Matteo Salvini rispetto alla vaccinazione anti Covid. «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore», aveva detto Draghi.

Meloni parla di «scienza di governo» e di «parole inquietanti». «I Paesi europei che sconsigliano il vaccino a bambini e adolescenti stanno quindi invitando la popolazione a morire? É un anno e mezzo che a pagare sono sempre gli stessi: bar, ristoranti, discoteche, il settore dello sport, della cultura e dello spettacolo. Mentre a beneficiarne sono sempre i soliti noti». Per concludere, sull’obbligatorietà del vaccino per ottenere il lasciapassare: «La cosa più inquietante della conferenza di Draghi sono le parole di terrore che ha scelto nel rivolgersi agli italiani. Non è accettabile che l’obbligatorietà del foglio verde costringa subdolamente i cittadini a vaccinarsi, pena l’esclusione dalla vita sociale. Questa non è libertà».

Immagine di copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI

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