Covid, il Green pass servirà anche per le visite ai parenti in ospedale
Non solo palestre, ristoranti e cinema. Secondo quanto specificato dal Ministero della Salute nelle scorse ore, il decreto Covid appena varato dal governo – con cui si norma l’uso del Green pass– prevede l’uso della certificazione verde obbligatoria anche per le visite ospedaliere. L’accesso dei parenti alle sale d’attesa dei pronto soccorso e ai reparti ospedalieri, infatti, sarà possibile solamente presentando il documento. Il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, e la presidente della Commissione Sanità a palazzo Madama, Annamaria Parente, hanno chiesto al ministro della Salute Roberto Speranza di rivedere «subito le regole degli accessi ai reparti ospedalieri, magari tramite Green Pass, per interrompere subito una modalità che aggiunge difficoltà ulteriori a chi già vive un momento di sofferenza». Nei giorni scorsi avevano annunciato, in una nota, l’intenzione di scrivere una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza per dimostrare vicinanza al presidente di Salvagente Italia, Mirko Damasco, «che da giorni è in sciopero della fame per consentire ai familiari di fare visita ai pazienti in ospedale».
Immagine di copertina: ANSA/ FILIPPO VENEZIA
Leggi anche:
- «No al Green pass», insulti a Draghi e svastiche: da Milano a Roma, manifestazioni in tutta Italia contro il certificato verde – Foto e video
- Green pass, Meloni sulle accuse di incoerenza: «Era stato pensato per il turismo, così lo devasta» – Il video
- Remuzzi: «I No vax rischiano la vita, ma è inutile cercare di convincerli. Green pass anche nelle scuole»
- Vaccini, parte l’«effetto Draghi». Figliuolo: «Oggi incremento di prenotazioni fino al 200%. In Friuli oltre 6.000 in un giorno»
- Nelle chat dei vigili urbani di Roma parte il boicottaggio al Green pass: «È come nel nazismo»