Gaia Sabbatini fuori dalla finale dei 1.500, parte il ricorso: «Rallentata da due atlete cadute davanti a lei»
L'azzurra ha concluso la semifinale all'ottavo posto, dopo aver rischiato di inciampare a due giri dalla fine tra due atlete cadute davanti a lei
Resta accesa un’ultima speranza per Gaia Sabbatini, eliminata in semifinale dei 1.500 metri a Tokyo dopo aver tagliato il traguardo all’ottavo posto in 4’20″25. La Federazione di atletica leggera ha presentato ricorso al Cio puntando al ripescaggio dell’atleta azzurra. Nella gara vinta dalla kenyana Kipyegon, a due giri dalla fine due atlete sono cadute davanti Sabbatini, costringendola a rallentare e quindi, secondo i dirigenti Fidal, danneggiandola nella competizione. In semifinale Sabbatini aveva anche migliorato di quasi due secondi il suo record personale di 4’04″23 ottenuto nel corso delle batterie.
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