Un’altra bellissima medaglia fuori dall’Olimpiade: va all’italiana Buonanno per gli studi sulle onde gravitazionali
Per la prima volta la medaglia Dirac, uno dei principali premi scientifici internazionali, è stata assegnata a una ricercatrice italiana. Alessandra Buonanno, che lavora in Germania, nell’istituto Max Planck per la Fisica gravitazionale di Potsdam, ha ricevuto il riconoscimento per le sue ricerche teoriche alla base della rilevazione delle onde gravitazionali. La medaglia, che viene assegnata dal Centro internazionale di Fisica teorica Abdus Salam (Ictp), è andata anche ai fisici Thibault Damour, Frans Pretorius e Saul Teukolsky. Buonanno è la seconda donna in assoluto a ricevere il riconoscimento. Insieme con Thibault Damour, Buonanno ha sviluppato un formalismo per ridurre il problema dei due corpi della relatività generale a un problema di un solo corpo. Nel 2015, l’osservatorio LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory) ha usato le sue ricerche sui modelli di relatività analitica e relatività numerica per osservare per la prima volta le onde gravitazionali prodotte dall’unione di un sistema binario di buchi neri, riuscendo a dedurre così le loro proprietà astrofisiche e cosmologiche.
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