Tokyo 2020, l’incredibile scorrettezza del maratoneta: getta a terra le bottigliette per i compagni di gara – Il video
I Giochi di Tokyo 2020 si sono ufficialmente chiusi. Ma proseguono le polemiche sul gesto antisportivo che ha macchiato l’ultima giornata di Olimpiadi. Protagonista il maratoneta francese Morhad Amdouni, 33 anni, che al 28esimo chilometro della gara ha ben pensato di gettare a terra una lunga fila di bottigliette d’acqua messe a disposizione degli organizzatori per gli atleti per ristorarsi durante la gara già ardua di per sé, e ulteriormente complicata dalle condizioni meteorologiche, con tassi di umidità che han superato l’80%. Il gesto non è passato inosservato a molti. Tra questi anche il giornalista britannico Piers Morgan, che ha scritto su Twitter: «E la medaglia d’oro per la più grande testa di ca**o delle Olimpiadi va al maratoneta Madoui, che ha volutamente rovesciato tutta l’acqua per i compagni di gara suoi concorrenti. Incredibile!». La maratona, infine, è stata vinta dal kenyota Eliud Kipchoge, che ha vinto l’oro olimpico per la seconda volta consecutiva in 2:08.38, eguagliando il record di due ori consecutivi nella maratona olimpica dell’etiope Abebe Bikila e del tedesco Waldemar Cierpinski. Il maratoneta francese è invece arrivato 17esimo, a 6 minuti da Kipchoge. E se il maratoneta kenyota a Tokyo 2020 è entrato nella storia della maratona olimpica, il francese è entrato a pieno diritto della lista degli atleti più scorretti di questi Giochi.