Green pass, la circolare del Viminale piena di errori è vera. Ma fotocopiata male
Il 10 agosto 2021 l’account Twitter ufficiale Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) pubblica un tweet dove viene riportata la circolare del Viminale sul Green pass annunciata dalla ministra Lamorgese il 9 agosto. Secondo le immagini condivise dall’account del partito, il documento risulterebbe essere pieno di “errori di battitura” che non risultano nel PDF attualmente caricato nel sito del Ministero dell’Interno. Alcuni utenti, di fronte alla prima verifica, dubitano della veridicità delle immagini condivise, ma sbagliano. Allo stesso tempo, chi pensa che siano degli errori di battitura sbaglia altrettanto.
Per chi ha fretta
- Il PDF attualmente presente nel sito del Ministero dell’Interno è privo di errori.
- Il PDF con gli errori è presente nel sito del Ministero dell’Interno, ma non più linkato nell’apposita sezione.
- Gli errori non sono stati commessi dai tecnici del Viminale che lo hanno scritto, ma dallo strumento di acquisizione (la fotocopiatrice).
Analisi
Le immagini condivise dal partito di Matteo Salvini sono veritiere. Il file PDF contenente gli errori era stato realmente pubblicato dal sito del Ministero dell’Interno, successivamente scaricato e pubblicato da altri media come Nordest24.it (qui il PDF). Anche Open aveva inizialmente scaricato lo stesso documento, che risulta aggiornato nel sito del Viminale nella serata del 10 agosto 2021.
La prova definitiva? Il sito del Ministero dell’Interno ha mantenuto il file PDF errato nel sito istituzionale, quello che riporta il nome file “circol_greenpass_10-08-2021.pdf” scaricato, anche da Open, e pubblicato da Nordest24.it e da altri siti come Uncem.it. Quello attualmente linkato nel sito del Viminale riporta il nome file “circolare_certificazione_verde.pdf“.
Che cosa è successo
Non si tratta di errori di battitura. I due file risultano creati con due applicativi diversi dalla stessa origine, come possiamo vedere dai metadati presenti in entrambi i PDF. Ecco quelli relativi al primo, quello contenente gli errori dove risulta l’acquisizione da parte di un prodotto Adobe:
Il secondo non presenta queste informazioni:
Entrambi i file risultano essere delle scansioni, come quelle fatte da una fotocopiatrice capace di creare file PDF di questo genere. Il primo file, quello contenente gli errori, è stato acquisito con l’opzione che rende il testo selezionabile al contrario del secondo.
Conclusioni
Gli errori di “battitura” sono da attribuire alla fotocopiatrice e non ai responsabili del Viminale.
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