La mappa dell’ondata di calore sull’Italia, picco venerdì: 15 città da bollino rosso
L’anticiclone africano “Luficero” si è abbattuto da meno di 24 ore sulla penisola italiana provocando allerte da bollino rosso in gran parte delle Regioni. Il caldo prolungato e asfissiante accompagnato spesso da afa e alti tassi di umidità andrà avanti per tutta la settimana, con previsioni di picchi di temperatura da record di 49-50 gradi. Secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute sarà la giornata di venerdì 13 agosto a raggiungere l’allerta più alta con almeno 15 città da bollino rosso. Il numero dei centri urbani individuati dal ministero aumenterà così di 5 unità da giovedì a venerdì, con l’aggiunta nell’elenco di Bolzano, Brescia, Cagliari, Firenze e Viterbo. Il bollettino diffuso dal ministero della Salute con la collaborazione del Dipartimento di Epidemiologia del SSR Regione Lazio, mira a comunicare i possibili rischi sulla salute provocati dalle ondate di calore, elaborando previsioni per 27 città a 24, 48 e 72 ore. Per la giornata più critica del 13 agosto il report aggiornato all’11 agosto individua 15 città da classificare al livello di rischio più alto, corrispondente a un “Livello 3“. Si tratta di luoghi in cui il caldo potrebbe provocare danni alla salute non solo della categoria più a rischio dei “fragili”, ma anche a quella di tutta la popolazione e sono:
- Bari
- Bologna
- Bolzano
- Brescia
- Cagliari
- Campobasso
- Firenze
- Frosinone
- Latina
- Palermo
- Perugia
- Rieti
- Roma
- Trieste
- Viterbo
Le città da bollino arancione
Due sono invece le città che venerdì 13 agosto saranno interessate da un allarme da bollino arancione e quindi con Livello 2 di rischio:
- Ancona
- Napoli
10 centri da bollino giallo
10, infine, i centri urbani con bollino giallo e Livello 1 di rischio:
- Catania
- Civitavecchia
- Genova
- Messina
- Milano
- Pescara
- Reggio Calabria
- Torino
- Venezia
- Verona
Record previsto di 49-50 gradi
L’anticiclone “Luficero” da domani 12 luglio arriverà a colpire anche il Centronord, finora la parte del Paese meno interessata dalle alte temperature. Nelle ore passate il picco più alto è stato raggiunto in Sicilia a Lentini (Siracusa) con 47 gradi. Non andrà meglio oggi 11 agosto: il Sud Italia rischia di battere il record più alto mai registrato, oltrepassando anche i 48,5 gradi segnalati a Catenanuova, in provincia di Enna, nel 1999. La previsione proprio per la Sicilia sudorientale è quella di un picco di 49-50 gradi. Calabria, Puglia, Basilicata e Campania toccheranno dai 39 ai 42 gradi. «Almeno fino al weekend di Ferragosto», spiegano poi gli esperti meteorologi, «le temperature massime su Toscana, Lazio ed Emilia potrebbero toccare i 39-40 gradi nelle zone interne, 38 a Roma, fino a 37 in Veneto e Lombardia, 35 in Piemonte e 32 in Liguria».
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