Gino Strada, al via la petizione per intitolargli piazza Cadorna a Milano. La sua Sesto San Giovanni accelera
Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, la cittadina natale del fondatore di Emergency Gino Strada – scomparso ieri, 13 agosto – ha chiesto al Consiglio comunale di poter intitolare al medico un luogo pubblico del Comune alle porte di Milano. «Avanzo a tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale la proposta di intitolare a Gino Strada, morto a 73 anni, un luogo pubblico della nostra città. Trattandosi di una personalità scomparsa da meno di dieci anni, chiederemo al prefetto una deroga», ha scritto il primo cittadino. «Per l’impegno, la passione e il grande amore che ha messo in tutte le sue attività in Italia e all’estero – ha proseguito – riteniamo doveroso che il suo nome e il suo ricordo vengano incisi per sempre in un luogo pubblico di Sesto San Giovanni». Intanto su internet è già stata lanciata una petizione online, su Change.org, per dedicare una piazza al chirurgo e le firme raccolte sono già tante. Quando sono le 17 del 14 agosto si sfiorano le 4mila firme. «Piazzale Gino Strada invece di Piazzale Cadorna» è la richiesta.
«Come mi piacerebbe in questo momento di dolore che il Comune di Milano con procedura di urgenza assoluta decretasse prima dei funerali di Gino di intestargli una strada una piazza per accoglierlo degnamente – scrive Maria Teresa Mauri, che ha lanciato la petizione -. Come mi piacerebbe che piazzale Luigi Cadorna, capo di stato maggiore del regio esercito italiano durante la prima guerra mondiale responsabile dei 13 assalti all’arma bianca sull’Isonzo che generarono il massacro di decine di migliaia di ragazzi italiani e la disfatta di Caporetto… che il piazzale cambiasse nome». L’idea è stata subito condivisa anche dall’associazione dei Sentinelli di Milano. «Non parte da noi. Ma noi ci associamo», spiegano in un post. «Quanto orgoglio darebbe a Milano fare diventare piazza Cadorna piazza Gino Strada uomo e medico di pace?».
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