La svolta (annunciata) dei Talebani sulle donne: «Potranno uscire di casa e studiare»
Le donne potranno uscire di casa e addirittura studiare. Lo ha assicurato il portavoce Suhail Shaheen parlando alla Bbc dopo la presa di Kabul da parte degli “studenti di religione”. Il gruppo ha affermato di essere cambiato, e che consentirà alle donne di lavorare, andare a scuola, uscire di casa da sole e indossare anche solo l’hijab. Su Twitter Shaheen, che si presenta sul social network come “Spokesman for International Media”, aveva anche smentito nelle scorse ore l’intenzione di costringere giovani donne a far sposare i mujahiddeen, bollando il tutto come «velenosa propaganda». E aveva anche sostenuto che l’Emirato Islamico dell’Afghanistan non era interessato a toccare le proprietà private dei cittadini.
August 15, 2021
L’agenzia di stampa Reuters ha intanto ricordato che ai primi di luglio alcuni combattenti talebani sono entrati nella Azizi Bank che si trovava a Kandahar e hanno ordinato a nove donne che lavoravano lì di andarsene. Gli uomini armati le hanno accompagnate a casa e hanno detto ai loro parenti di sesso maschile che avrebbero potuto prendere il loro posto. Due giorni dopo l’episodio della Azizi Bank è successa la stessa cosa alla Bank Milli di Herat: tre combattenti talebani sono entrati nell’istituto di credito e hanno cacciato tutte le dipendenti di sesso femminile. Quando hanno governato il paese dal 1996 al 2001 i Talebani hanno impedito alle donne di lavorare e alle ragazze di frequentare la scuola. Le persone di sesso femminile dovevano coprirsi il viso e uscire di casa soltanto accompagnate dai loro parenti uomini.