Omicidio a Favara, ucciso l’ex presidente del consiglio comunale Salvatore Lupo
L’ex presidente del consiglio comunale di Favara, in provincia di Agrigento, Salvatore Lupo, è stato ucciso con due colpi di pistola mentre si trovava nei pressi di un bar del paese. Lupo era un imprenditore nel settore delle residenze per anziani. Sul posto si trovano i carabinieri che stanno ascoltando dei testimoni nel tentativo di ricostruire l’accaduto. Quarantacinque anni, nel 2017 era stato arrestato insieme a sua moglie nell’ambito dell’operazione “Stipendi spezzati”. Dall’inchiesta è emerso che ai dipendenti della cooperativa sociale Suami – Onlus prima venivano accreditate le mensilità dovute sul conto corrente e poi, tramite bancomat intestati agli stessi dipendenti, l’amministratore unico Lupo prelevava la metà degli stipendi. Secondi l’inchiesta, questi prelievi “forzosi” di denaro avrebbero riguardato oltre 20 dipendenti. Non solo. Un anno prima Lupo era stato indagato nell’ambito di un’altra inchiesta per maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti di alcuni minori, inabili psichici, affidati per la vigilanza, l’assistenza e il sostegno a una comunità di Licata. Nel novembre 2011 inoltre l’auto dell’allora consigliere comunale venne incendiata.