Usa, completata l’evacuazione dell’ambasciata a Kabul: «Traffico aereo sotto il nostro controllo»
Gli Stati Uniti hanno completato l’evacuazione della ambasciata a Kabul, in Afghanistan, e ammainato la bandiera. «Possiamo confermare che l’evacuazione sicura di tutto il personale dell’ambasciata è ora completa. Tutto il personale dell’ambasciata si trova nei locali dell’aeroporto internazionale Hamid Karzai», ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price in un comunicato diramato nella notte del 16 agosto e riportato dalla Cnn. «La bandiera degli Stati Uniti è stata rimossa ed è stata portata in salvo con il personale dell’ambasciata», ha indicato il portavoce del Dipartimento di Stato, «il perimetro dell’aeroporto è stato messo in sicurezza dall’esercito statunitense». Secondo la nota, l’esercito Usa assumerà il controllo del traffico aereo dello scalo, dove è stato trasferito anche l’ambasciatore in Afghanistan Ross Wilson: «Nei prossimi giorni trasferiremo fuori dal Paese migliaia di cittadini statunitensi nonché personale locale della missione statunitense a Kabul e le loro famiglie, e altri afghani vulnerabili».
August 16, 2021
Secondo alcune testimonianze riprese da Afp, le truppe statunitensi hanno sparato diversi colpi in aria nel tentativo di riportare l’ordine nello scalo, mentre centinaia di persone cercavano di salire su un volo per lasciare il Paese. Un ufficiale americano ha detto alla Reuters: «L’abbiamo fatto solo per evitare il caos, la folla era fuori controllo». Nella serata di ieri, 15 agosto, all’aeroporto di Kabul si erano registrati disordini e tensioni, con centinaia di persone che cercavano di salire sugli aerei e, nei video circolati, si sentivano spari in sottofondo. Situazioni di alta tensione sono state registrate anche a bordo degli aerei in partenza. In precedenza, l’ambasciata statunitense in Afghanistan aveva diramato l’allarme sulla sicurezza dell’aeroporto di Kabul, riferendo di spari nello scalo della capitale, mentre i funzionari statunitensi hanno ordinato ai connazionali della zona di mettersi al riparo, perché «la situazione della sicurezza a Kabul sta cambiando rapidamente».