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Il dramma dei civili in fuga da Kabul aggrappati all’aereo Usa – La ricostruzione degli eventi attraverso i video

18 Agosto 2021 - 18:07 David Puente
Come potevano aggrapparsi al velivolo? Si è trattato di una messinscena? Abbiamo provato a rispondere a qualche domanda

The Falling Man, questo è il titolo della fotografia scattata da Richard Drew di Associated Press durante l’attentato dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, una foto che testimonia la disperazione di un uomo disposto a saltare nel vuoto per sfuggire all’inferno causato dai terroristi islamici.
A distanza di quasi vent’anni, la scena si ripete in Afghanistan attraverso le riprese video di alcuni uomini, intenti a fuggire dai terroristi talebani, disperati a tal punto da aggrapparsi al carrello di un C-17 americano in partenza dall’aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul. Non ci sono solo i Falling Man, molte persone sono rimaste intrappolate all’interno delle Torri così come un uomo, nell’ultimo e disperato tentativo di non precipitare, ha perso la vita intrappolato nel carrello del velivolo che rappresentava la sua ultima e disperata speranza.

Il desiderio di sfuggire dalla realtà, di crearsi una sorta di storia alternativa che smentisse l’attentato, ha portato alcune persone a dubitare per poi formalizzare quelle che furono le più grandi teorie del complotto sull’11 settembre 2001, cavalcate tutt’oggi da persone che non sono state in grado di dimostrarle in alcun modo. Le immagini che riprendono le persone precipitare dal C-17 americano a Kabul hanno innescato lo stesso processo, portando alcuni a voler smentirle a tutti i costi con fantasiose ricostruzioni: «Hanno buttato dei sacchi per la messinscena». In questo articolo ricostruiamo la tragedia dell’aeroporto di Kabul, avvisando il lettore che le immagini e la ricostruzione stessa potrebbe urtare la propria sensibilità.

L’invasione dell’aeroporto

Diverse foto e video mostrano come l’aeroporto di Kabul sia stato letteralmente preso d’assalto dai cittadini afghani nell’intento di fuggire dal Paese a bordo di qualunque volo aereo e in qualunque modo.

EPA/MAXAR TECHNOLOGIES HANDOUT — MANDATORY CREDIT: SATELLITE IMAGE 2021 MAXAR TECHNOLOGIES. ANSA.

Immagini che sui social sono state paragonate alla scena del film World War Z, dove la folla spaventata cerca di sfuggire dagli “zombie” invadendo la pista di un aeroporto israeliano.

L’assalto e gli Apache

Il 16 agosto 2021 un C-17 dell’esercito americano viene preso di mira dalla folla nell’inutile tentativo di salire a bordo, come avvenuto il 15 agosto in altre circostanze portando a bordo circa 640 persone, sfiorando il precedente record del 2013 dove vennero trasportate ben 670 persone a bordo di un velivolo dello stesso modello nelle Filippine.

Nonostante tutto e rischiando di investire qualcuno, i piloti dell’aereo cercano di proseguire le pratiche per il decollo aiutati dagli elicotteri Apache che tentano di disperdere la folla.

I giovani aggrappati al carrello

Alcuni giovani riescono a sedersi sopra le porte del carrello del C-17, intenzionati a rimanerci con la speranza di rimanere aggrappati quanto possibile per fuggire insieme al velivolo. Una possibilità c’era, ma pur sempre mortale.

Sgombrata la pista, ai piloti non rimane altro che procedere con il decollo incuranti delle persone ancora aggrappate ai lati del velivolo.

Il vano del carrello

Benché il C-17 in fase di volo non riscontri punti dove potersi aggrappare, questi erano presenti a terra e durante la fase di decollo.

Il carrello, durante la sua chiusura (video tratto dal canale Youtube Hunthard), apre dei portelloni dove qualcuno potrebbe cercare di intrufolarsi per proseguire il viaggio all’interno del vano.

Qualcuno ci credeva

Mentre l’aereo procede verso la pista di decollo, uno di loro riprende la scena con il proprio smartphone. Tutti giovanissimi e maschi, che sorridenti salutano la folla sono convinti di essere riusciti o di poter riuscire nell’impresa.

Sorrisi e speranze che vengono infrante. Impossibilitati a rimanere tutti a bordo, e data la velocità del velivolo una volta iniziata la fase del decollo, qualcuno scende dirigendosi verso bordo pista. Solo qualcuno riesce a mantenere la presa per un ultimo e disperato tentativo: salire a bordo nel vano del carrello.

La caduta

Avvisiamo il lettore che le prossime immagini che seguiranno potranno turbare la loro sensibilità.

Qualcuno capisce il rischio e abbandona l’impresa o cade durante le prime fasi della partenza, mentre tre di loro perdono la vita. Due di questi precipitano poco dopo che il C-17 aveva preso il volo.

La scena viene ripresa da diverse angolazioni, testimoniando il gesto folle e disperato dei due concluso in tragedia.

Circolano online video dove vengono ripresi dei corpi nei tetti delle abitazioni a Kabul, nei pressi dell’aeroporto. Open non è in grado, al momento, di verificarne l’autenticità.

L’unico rimasto a bordo

Solo uno dei giovani è riuscito a rimanere a bordo del velivolo, perdendo però la vita rimanendo incastrato nel vano del carrello. Uno dei passeggeri a bordo del C-17 ha ripreso il corpo del giovane, video che una volta diffuso online è diventato virale anche attraverso un singolo fotogramma.

A confermare il ritrovamento di un corpo nel carrello è lo stesso esercito americano, come riportato da Politico.

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