Covid, la Sicilia tocca il tetto massimo anche in terapia intensiva. Non si fermano i ricoveri ordinari: sono al 17% – Il monitoraggio
Il nuovo monitoraggio di Agenas sui dati dei ricoveri per Covid-19 segnala una Sicilia sempre più a rischio zona gialla. La regione di Musumeci ieri ha sfondato il tetto massimo del 15% consentito per i reparti ordinari e oggi continua a salire raggiungendo il 17% (+1%). Una crescita che non accenna a fermarsi neanche per le terapie intensive: oggi al 10%, raggiungendo anche qui la soglia massima consentita dal governo Draghi per il passaggio in zona gialla. Agenas oggi segnala una decongestione in Sardegna, l’altra regione che corre il rischio di abbandonare presto la zona bianca: le terapie intensive scendono al 9%, posizionandosi non più oltre il tetto massimo del 10% (ieri all’11%). Sul fronte dei reparti Covid invece la curva continua a crescere arrivando al 10% (+1%).
In aumento anche Calabria e Toscana
Nella classifica nazionale Agenas anche i dati della Calabria appaiono in aumento da giorni. I dati aggiornati al 17 agosto registrano un aumento delle terapie intensive pari a 3 punti percentuale arrivando così al 7% di posti letto occupati. Rimangono stabili al 14% le aree non critiche ma con un numero ancora pericolosamente vicino alla soglia massima consentita del 15%. Sale al 7% di intensive anche la Toscana (+1%) e la Campania con il 9% (+1) di posti letto occupati in area Covid.
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