L’attivismo di Di Maio al ministero degli Esteri dopo la foto al mare in Salento
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha corredato il suo ritorno negli uffici della Farnesina di post sui social. Per testimoniare il suo rientro al lavoro. E forse anche per far dimenticare quello scatto in compagnia di Michele Emiliano e Francesco Boccia al Togo Bay di Porto Cesareo nel Salento. Senza rispondere alle polemiche che si sono scatenate dopo la diffusione della foto. Mentre dal suo entourage hanno fatto sapere al Corriere della Sera che «nessuno si aspettava che la situazione precipitasse così velocemente». Anche se, in effetti, erano in molti a temere che i talebani stessero avanzando velocemente e che si sarebbero presentati presto alle porte di Kabul senza incontrare resistenza. Ma ormai tutto questo non importa. O meglio, è opportuno che venga dimenticato. Anche perché l’agenda del ministro è ricca, ricchissima di impegni: oggi il vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7. Domani, invece, la convocazione davanti al Copasir a Palazzo San Macuto. Per poi prendere parte alla riunione straordinaria dei ministri degli Esteri della Nato. Le foto con Emiliano e Boccia? Ormai sono acqua passata. Come quella cristallina delle spiagge del Salento.
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