Mariastella Gelmini: «L’obbligo vaccinale è una possibilità concreta»
«Concordo con il ministro Brunetta: il vaccino sarebbe indispensabile per chi fa front office nella Pubblica Amministrazione e per chi lavora nei servizi pubblici. Del resto l’obbligo vaccinale non è un’eresia: esiste già per alcune malattie. Una decisione del genere però spetta al Parlamento. La mia opinione è che occorre attendere i dati: se dovessimo giudicare irraggiungibile la copertura dell’80% della popolazione non vedrei alternative». Mentre il governo va verso il Green Pass obbligatorio per i dipendenti statali e altre categorie di lavoratori, la ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini fa un passo in più nella lotta contro Covid-19 in un’intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera. Secondo Gelmini «è ancora presto per fare un bilancio, perché i dati sono condizionati dall’effetto generale agosto – aggiunge – Del resto era prevedibile un rallentamento di queste ultime settimane nella campagna di vaccinazione. Saranno decisivi i dati dei prossimi quindici giorni. L’utilizzo del Green pass può essere esteso». Infine, riguardo la polemica nata sul Recovery plan la ministra sostiene: «Il governo, sotto la regia del presidente Draghi, ha fatto un lavoro straordinario. Abbiamo predisposto la cassetta degli attrezzi per poter spendere bene le risorse europee e faremo le riforme necessarie nei tempi previsti. Riforme che metteranno il turbo all’economia e che aiuteranno aziende e lavoratori. E per quanto riguarda le preoccupazioni di Bonomi voglio dire che con il centrodestra al governo non ci sono rischi di norme anti-imprese».
Leggi anche:
- Si moltiplicano gli appelli degli esperti per l’obbligo vaccinale. Sileri: «A metà settembre la decisione»
- Green pass e lavoro. Costa: «Obbligo per i dipendenti della Pa e gli uffici, valutarlo anche per servizi e trasporti»
- Cresce il pressing per l’obbligo vaccinale. Palù (Aifa): «Cominciamo da chi ricopre una funzione pubblica»
