Il piano dei No Green Pass per bloccare i treni dal primo settembre
I No Green Pass hanno un piano per bloccare i treni dal primo settembre. Sul canale Telegram Stop Dittatura circola un manifesto che annuncia il blocco delle stazioni ferroviarie di 54 città italiane. «Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno», si legge nella chat che annuncia la mobilitazione organizzata dal «popolo autogestito, pacifico». Per tutti, l’incontro tra i manifestanti è previsto alle 14,30 davanti alle stazioni. Poi «alle 15 si entra si resta fino a sera». La lista completa pubblicata sul canale comprende le maggiori città italiane. Sullo stesso canale si annuncia anche uno sciopero generale per il 6 settembre a Roma. Occupare una stazione ferroviaria e bloccare così i treni può configurare il reato di interruzione di pubblico servizio e secondo l’articolo 340 del Codice Penale chi lo fa rischia una condanna fino a due anni. I capi, promotori od organizzatori possono essere puniti con una pena fino a due anni.
Leggi anche:
- Le vittime della mappa dei No Green Pass: «Siamo sempre stati attenti alle regole. Perché ci hanno messo dentro?»
- La carica dei No Green Pass contro il Museo Egizio: «Obbligatorio all’ingresso? Potete chiudere e infilarvelo nel…»
- Ristoranti, bar e musei: la vendetta dei No Green Pass è su Tripadvisor
- Il giovane che urla «Vaccinatevi» ai No Green Pass e viene insultato: «Scemo, scemo»
- A Pesaro nuova manifestazione no Green pass. Contestatori contro il sindaco che ha querelato 13 di loro: «Gravi le sue parole, lo denunceremo»