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Elettra Azarath: «Il passo indietro di OnlyFans? Una vittoria per noi sex worker» – La videointervista

La decisione (poi rientrata) del servizio di intrattenimento per adulti di bannare i contenuti sessualmente espliciti ha gettato nello sconforto un gran numero di lavoratori e lavoratrici del sesso. Open ne parlato con Elettra, in arte Arazatah, che ci ha raccontato le sue esperienze sul sito

La piattaforma online di foto a pagamento OnlyFans ha annunciato la scorsa settimana di voler bandire dal sito i contenuti sessualmente espliciti a partire dal primo ottobre. Un paio di giorni dopo ci ha ripensato in seguito alle proteste dei tantissimi sex worker che attualmente si guadagnano da vivere attraverso la risorsa online. Tim Stockely, fondatore di OnlyFans, in un colloquio con il Financial Times aveva accusato le banche di averlo costretto alla decisione, sostenendo che gli istituti di credito non volessero garantire i servizi bancari e di pagamento necessari a far andare avanti il sito. In una mail agli iscritti la compagnia ha invece detto successivamente che i loro partner finanziari erano «pronti a sostenere qualsiasi tipo di creator di contenuti». In attesa di capire se sia davvero tutto risolto o se questa non sia che l’ennesima tappa della guerra ingaggiata nei confronti dei contenuti per adulti, Open ha parlato della vicenda con chi OnlyFans lo usa tutti i giorni. Elettra Arazatah è italiana, lavora come sex worker a Londra e in questa intervista ci spiega che chi fa il suo mestiere vuole solo una cosa: la dignità.

Video editing di Vincenzo Monaco

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