È morto di Covid l’ex ufficiale della Cia Robert David Steele: nel suo tour “Resurrezione” diceva che i respiratori uccidono
Robert David Steele, informatico statunitense ed ex ufficiale della Cia, si vantava spesso di essere stato il primo a definire una bufala la pandemia di Covid-19. Famoso per le sue convinzioni antisemite e per la (falsa) notizia della Nasa che gestiva una colonia di bambini schiavi su Marte, Steele era anche un promotore della teoria del complotto di QAnon ed era convinto che l’allora presidente Donald Trump avrebbe sconfitto la fantomatica cospirazione messa in atto da pedofili Dem in Usa. Ultimamente si trovava in giro per l’America con il suo Arise Usa – Resurrection Tour. Uno di questi eventi è andato in scena al Crosby Center di Belfast nel Maine e proprio dopo quell’appuntamento, diventato famoso come un raduno dell’estrema destra, Steele è stato contagiato dal Coronavirus. Gli ultimi post sul suo sito internet continuavano però a raccontare Sars-CoV-2 come una bufala, sostenevano che i ventilatori uccidessero le persone e che i vaccini servissero alle stragi di massa. Il 30 agosto l’ex Cia è morto in seguito alle complicazioni da Covid-19.
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